A che ora e con quali armi? Il dettaglio delle rapine
di Massimo Zaurrini
-
24 Aprile 2012
Uno o due criminali al massimo con armi bianche o da fuoco che si presentano quasi sempre a ridosso dell’orario di chiusura: questi i principali elementi che ….
Analizzando gli ultimi dati nazionali disponibili dell'Osservatorio intersettoriale sulla criminalità predatoria emerge come, in particolare, le rapine commesse ai danni delle banche, delle tabaccherie e degli esercizi commerciali sono state effettuate prevalentemente da
due rapinatori
(con una percentuale massima che arriva al 59% per le rapine in tabaccheria), mentre nelle rapine in farmacia, nella maggior parte dei casi, ha agito un solo malvivente (71%).
Una forte differenza è stata riscontrata, invece, per quanto riguarda la
tipologia di armi utilizzate
.
Da un lato la percentuale di rapine in cui sono state adoperate armi da fuoco è relativamente bassa per le banche (21%) e le farmacie (26%), dall’altro, negli altri comparti tali rapine hanno rappresentato la modalità prevalente di esecuzione. Le rapine con armi da fuoco, infatti, hanno rappresentato il 73% dei casi per le tabaccherie, il 70% per le imprese della Grande distribuzione organizzata (Gdo), il 52% per gli uffici postali e il 41% per gli esercizi commerciali.
Per le rapine in banca e agli uffici postali si segnala un incremento dei casi effettuati senza armi e con le sole minacce verbali, che sono stati pari, rispettivamente, al 28% e al 31%.
E’ emersa, infine, una forte concentrazione delle rapine negli
orari
del tardo pomeriggio/serali: tra le 17 e le 20 è stato commesso il 70% delle rapine in farmacia e il 53% delle rapine ai danni degli esercizi commerciali, mentre il 55% delle rapine in tabaccheria è stato commesso tra le 18 e le 21.
Per le banche l’orario viene anticipato a ridosso del primo pomeriggi, confermando, comunque, come l’orario di chiusura della singola attività (sia essa bancaria o commerciale) rappresenti il momento di rischio maggiore.