Alleanza a 3 per far ripartire l'Italia
di Flavio Padovan
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29 Ottobre 2014
PA, mondo finanziario e aziende devono superare i tradizionali modelli di collaborazione, non più efficaci nell'attuale contesto economico, per puntare a un procurement pubblico innovativo che rilanci gli investimenti e la modernizzazione dell'Italia. Ne parla Carlo Mochi Sismondi, Presidente di Forum PA, che anticipa a Bancaforte alcuni dei temi che animeranno l'edizione 2014 del Forum Banche e PA
“L'Italia deve cambiare il modello di procurement pubblico, perché solo innovandolo si possono rilanciare gli investimenti pubblici e far ripartire il Paese. Una sfida a cui sono chiamati a rispondere, insieme, il mondo finanziario, la PA e le aziende”. Non ha dubbi
Carlo Mochi Sismondi
, Presidente del Forum PA, sull'importanza di questo tema per il futuro dell'Italia. “Dobbiamo recepire al più presto nella prassi, e non soltanto a livello normativo, quanto di innovativo è contenuto nelle direttive europee. Senza una svolta – sottolinea Mochi - non riusciremo più a fare innovazione perché le amministrazioni pubbliche non hanno risorse per investire e quindi se aziende e banche non intervengono al di fuori degli schemi tradizionali rischiamo di aggravare il nostro ritardo su temi decisivi per lo sviluppo”.
Carlo Mochi Sismondi Presidente Forum PA
E' il caso, ad esempio, delle Smart Cities, dove a causa della mancanza di finanziamenti dedicati, la nostra città più avanzata, Milano, è al tredicesimo posto in Europa e le altre due sul podio nazionale, Bologna e Firenze, distanziatissime, faticano ad entrare nella prima metà della classifica continentale. “Non esistono innovazioni a costo zero. E' però vero che investendo oggi si potrà risparmiare domani, ma servono risorse per innescare il processo virtuoso”, spiega Mochi. E per ovviare alla mancanza di disponibilità da dedicare agli investimenti già oggi le norme permettono soluzioni diverse da quelle usate finora. Ad esempio, è possibile ipotizzare la remunerazione dell'azienda fornitrice negli anni successi alla realizzazione del progetto con una percentuale dei risparmi ottenuti dall'amministrazione grazie a quello stesso progetto. Il tutto, continua Mochi, con il supporto del sistema finanziario che, ovviamente dopo un'appropriata valutazione della capacità del progetto di generare i flussi di cassa necessari per ripagare la sua messa in opera, può così permettere di avviare un ciclo di modernizzazione i cui ritorni non si limitano a quelli economici diretti.
“L'informatica pubblica si trova oggi a un momento di svolta grazie a una serie di killer application come la fatturazione elettronica e il sistema pubblico di identità digitale che, se guidate intelligentemente, sono in grado di generare una domanda pubblica tale da sostenere effettivamente un'effettiva modernizzazione. Banche, PA e aziende devono cambiare passo e collaborare insieme da alleati per non far perdere questa occasione di sviluppo al Paese”, conclude Mochi.
Di strategie e azioni per rilanciare il mercato della PA si parlerà a Roma all'edizione 2014 del
Forum Banche e PA
, l'appuntamento annuale organizzato da ABIEventi interamente dedicato al rapporto tra banche ed enti locali. Su questo tema si confronteranno, nella sessione plenaria di apertura,
Giovanni Sabatini
, Direttore Generale dell'ABI,
Andrea Novelli
, Direttore Generale della Cassa Depositi e Prestiti, Guido Fabiani, Assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio, Silvia Scozzese, Assessore al bilancio di Roma Capitale, e Carlo Mochi Sismondi.
Momento esclusivo di confronto e condivisione delle conoscenze sul tema dei servizi bancari e finanziari per la PA e su investimenti pubblici e sviluppo del territorio, Forum Banche e PA prevede 3 sessioni e 2 tavole rotonde (
leggi qui il programma completo
) all'interno delle quali saranno affrontati tutti i temi più significativi. Tra questi, in primo piano ci sono le priorità dell'Agenda Digitale, la gestione dei crediti che le imprese vantano nei confronti delle amministrazioni pubbliche, l'evoluzione dei servizi di pagamento e riscossione, la nuova riforma della contabilità pubblica di Regioni ed Enti locali, le nuove sfide che il Green pone alla PA.