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25 Aprile 2024 / 17:37
Arte, storia e modernità nelle banche

 
Banca

Arte, storia e modernità nelle banche

di Gaia Sabino - 3 Ottobre 2013
Sabato 5 ottobre la XII edizione di Invito a Palazzo per scoprire le sedi storiche delle banche. Quest’anno 14 palazzi in mostra per la prima volta. Ma anche concerti, mostre di fotografie, quadri …
Le banche di tutta Italia invitano a Palazzo cittadini, appassionati e turisti. La giornata nazionale di apertura al pubblico delle sedi storiche delle banche promossa dall’ABI, infatti, giunge alla XII edizione. Per l’occasione ben 96 palazzi spalancano le loro porte “mettendo in mostra” i capolavori, le opere d’arte, gli arazzi e gli arredi conservati in quelli che, durante tutto il resto dell’anno, sono luoghi di lavoro dunque inaccessibili al pubblico.
L’appuntamento con quanti vogliono ammirare una preziosa antologia di stili, tendenze e gusti artistici e architettonici - dall’architettura rinascimentale alle forme del barocco, dalle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari alle atmosfere neoclassiche, fino alle sedi recentemente commissionate dalle banche ai più affermati architetti contemporanei - è in 50 città italiane dove i palazzi saranno aperti al pubblico gratuitamente dalle 10 alle 19, con visite guidate in italiano e inglese.
Tra le novità di questa dodicesima edizione, 14 palazzi storici in “mostra” per la prima volta, concerti e mostre di fotografie, quadri, sculture e arazzi. E per i bambini dai 5 ai 12 anni di Roma, Torino, Verona, Bologna, Sassari, Forlì e Palermo, la possibilità di partecipare anche ai laboratori didattici ispirati al Metodo Bruno Munari.
Per prima volta quest’anno, il Presidente dell'ABI, Antonio Patuelli, inaugura la manifestazione anche sul territorio, partecipando a Piacenza alle iniziative culturali organizzate per l'occasione. "È proprio nell'Italia delle cento città e dei piccoli centri - ha detto Patuelli - che il contributo delle banche a sostegno di arte e cultura e la collaborazione con amministrazioni pubbliche e operatori privati locali diventano fondamentali per favorire, in una fase ancora complessa per l'economia, la tenuta del tessuto sociale e produttivo e la crescita del territorio."

Notizie utili

L’elenco completo dei palazzi che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito palazzi.abi.it, sul profilo Facebook della manifestazione, scaricando gratuitamente l’applicazione dell’evento dall’App Store, sui siti dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), dell’Unione Nazionale Proloco e delle Proloco locali. Si possono ottenere informazioni anche chiamando il numero 066767400 dalle 10 alle 18 oppure inviando una e-mail all’indirizzo [email protected]. Dépliant con l’elenco completo dei palazzi sono disponibili presso le filiali delle banche aderenti.
I 14 palazzi “in mostra” per la prima volta

Emilia Romagna

1. Piacenza - Palazzo Galli, Banca di Piacenza, Via Giuseppe Mazzini, 14: il palazzo - già dei conti Galli - è impreziosito da cicli di affreschi. Già sede della Banca Popolare Piacentina, è stato acquistato nel 1997 dalla Banca di Piacenza, che qui nacque e che, dopo un lungo e accurato restauro, l’ha destinato alla pubblica fruizione (in particolare il Salone dei depositanti e la Sala Panini). Nel palazzo ebbe sede la Federazione Italiana dei Consorzi Agrari.

Lazio

2. Cassino - Filiale, Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica 193/195: con il restyling della filiale di Cassino, la Banca Popolare del Cassinate ha inaugurato, nelle sue agenzie, un “nuovo modo di fare banca”: non solo uffici, ma spazi per l’incontro e il dialogo, sale conferenze, roof garden, area baby, bar, secondo criteri di accoglienza, innovazione, attenzione al cliente, centralità della persona. In occasione di “Invito a Palazzo 2013” la filiale ospiterà una mostra fotografica. Tutta la giornata sarà allietata da artisti di strada, musica, animazione per bambini, con una “fiaba musicale” dedicata al tema dell’educazione al risparmio.
3. Cassino - Flagship, Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica 84: il nuovo Flagship della Banca Popolare del Cassinate ospita Cassino Prima, un museo dedicato alla città così come era prima della distruzione avvenuta nel corso del secondo conflitto mondiale e così come la ricordano i Cassinati che l’hanno vissuta e amata. Oltre ad una collezione di documenti storici e antichi macchinari usati dalla banca nei primi anni di attività, un filmato in 3D realizzato in collaborazione con Officina Rambaldi, che consente una visita virtuale di Cassino prima della guerra.
4. Cassino - Palazzo, Banca Popolare del Cassinate, Piazza Diaz, 14: la Banca apre al pubblico la storica sede che ospita la Presidenza e la Direzione Generale. Verrà esposta la Collezione d’Arte che raccoglie i bozzetti preparatori degli affreschi di Montecassino. Opere dal profondo valore storico e artistico, che, richiamandosi alla spiritualità benedettina, ricordano gli anni del dopoguerra, nei quali la ricostruzione dell’Abbazia era l’immagine di una più profonda ricostruzione della storia e dell’identità di un territorio.

Lombardia

5. Bergamo - Sede di Bergamo, Banca Popolare di Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8: il nuovo salone della Sede Bergamo, ampliato ad opera dell’ingegnere ed architetto Luigi Angelini, uno dei più importanti, autorevoli e fecondi professionisti bergamaschi della prima metà del XX secolo, in occasione della sistemazione del centro cittadino su progetto di Marcello Piacentini, fu aperto nel dicembre del 1923. La cerimonia di inaugurazione era prevista per i primi giorni del mese, ma la Banca vi rinunciò in segno di lutto dopo il disastro della diga del Gleno, in Val di Scalve, avvenuta proprio il primo dicembre dello stesso anno. Ad oggi resta una tra le più rappresentative sedi della Banca ed ospita, fra le altre, pregevoli opere di artisti bergamaschi dell’800 e del ‘900 e significativi lavori di artisti moderni contemporanei. All’interno della Sede si può ammirare un particolare spazio dedicato, una sorta di museo itinerante, dove vengono sapientemente collocati, a rotazione, alcuni fra i più importanti capolavori artistici di proprietà della Banca.

Il progetto “Le banche e la cultura”

Invito a Palazzo è una delle 10 iniziative del piano d’azione messo a punto dall’ABI e dalle banche a sostegno dell’arte e della cultura. Le iniziative, da realizzare nei prossimi due anni, vanno dalla realizzazione di un Museo Virtuale con gli oltre 300 mila capolavori custoditi nelle collezioni private delle banche italiane ai restauri; dal Festival nazionale per avvicinare i più giovani all’arte all’apertura al pubblico di studiosi e studenti della Biblioteca dei volumi d’arte pubblicati delle banche dal 1861 a oggi. Vedi articolo.
L’elegante salone della Sede Bergamo ospiterà, il 5 e 6 ottobre, quattro ragguardevoli e coloratissimi dipinti del di Antonio Ligabue (terzo periodo), appartenenti alla collezione d’arte della Banca. Ingresso libero. Visite guidate gratuite e senza prenotazione ogni ora a partire dalle ore 10 sino alle 16.
6. Milano - , Deutsche Bank. Via Filippo Turati, 27: per la prima volta Deutsche Bank apre al pubblico la nuova sede di Milano Turati, inaugurata nel 2012 e modello d’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della tecnologia. All’interno del palazzo è ospitata una nuova sezione della Deutsche Bank Collection, la collezione d’arte contemporanea della banca che nel nostro paese è ispirata al tema “Viaggio in Italia”. Oltre 50 opere di artisti italiani e stranieri sono esposte su ogni piano secondo il principio Art Works, l’arte che vive nel luogo di lavoro.
7. Milano - , UniCredit, Piazza Gae Aulenti: il nuovo Headquarter del Gruppo è composta da tre edifici che sono il cuore del rinnovato quartiere di Porta Nuova, la più grande opera di riqualificazione urbana realizzata finora nel centro di Milano. La torre maggiore di UniCredit Tower è oggi l’edificio più alto d’Italia grazie allo Spire, una struttura a forma di guglia che completa il palazzo. La torre, visibile da 10 km di distanza, è alta quattro volte la Torre di Pisa e due volte il Duomo di Milano.

Marche

8. Fermo - Palazzo Matteucci, Cassa di Risparmio di Fermo, Via Don Ricci, 1: a fianco del Monte di Pietà, nel cuore del centro storico di Fermo, si trova Palazzo Matteucci, già residenza della famiglia fermana di Saporoso Matteucci, celebre condottiero del XVI secolo. Da quasi un secolo è sede centrale della Cassa di Risparmio di Fermo. Il palazzo è costruito sui resti dell’antico teatro romano conservandone all’interno testimonianze, oltre alle decorazioni del XVIII secolo. La facciata, risalente ai primi anni del Novecento, è in laterizio rosso e travertino ed è decorata dal rilievo in bronzo“ Il risparmio” dello scultore Ugo Nicolai. Conserva, poi, le collezioni d’arte della Banca e della Fondazione. Accanto al Palazzo svetta la gentilizia Torre Matteucci, opera monumentale in laterizio, testimonianza medievale dell’edificio originario.

Piemonte

9. Torino, , Banca Patrimoni Sella & C., Via Lagrange, 20: il Palazzo, nel cuore di Torino, da aprile 2013 è sede di Banca Patrimoni Sella & C. del Gruppo Banca Sella. Costruito nel 1636, fu ampliato e abbellito nelle epoche successive. Nelle sue sale storiche è possibile individuare alcune tipologie decorative che richiamano la grande tradizione barocca al suo apice. Il giardino come tema della natura, in tutte le sue espressioni, la luce ed il ritratto, sono i fili conduttori del percorso di visita. Il primo luglio 1899 vi fu firmato l’atto costitutivo della FIAT.

Puglia

10. Bari - Palazzo Barone Ferrara, Banca Apulia, Corso Vittorio Emanuele II, 112/A: il Palazzo fu edificato nel 1843, quando il Barone Onofrio Ferrara puntò a progettare una sobrietà formale del sistema dell’abitare, ma che allo stesso tempo fosse sinonimo di grandezza e prestigio. In occasione di “Invito a Palazzo” sarà possibile visitare l’androne d’ingresso, il piano patronale (la Sala Consiglio e la stanza del Direttore Generale, la stanza con gli affreschi e lo stemma di famiglia) al quale si accede attraverso un’imponente scalinata conservata interamente come era in origine.
11. Bari - Palazzo Pascoletti, BNL Gruppo BNP Paribas, Via Dante Alighieri 32/40: il palazzo, di proprietà di BNL, è stato appositamente costruito tra il 1948 e il 1950 su progetto dell’ingegnere Cesare Pascoletti, allievo di Marcello Piacentini, da cui trasse l’esperienza e le conoscenze che lo portarono ad essere scelto dall’allora Direttore Generale, Arturo Osio, per la realizzazione delle più importanti sedi della banca in Italia. L’edificio è caratterizzato da uno stile costruttivo lineare e rigoroso.

Sardegna

12. Sassari - Divisione Consumer, Banca di Sassari, Viale Italia, 1: progettato dall’architetto Elia Lubiani, l’edificio è esempio di architettura contemporanea che privilegia l’integrazione con i percorsi pedonali. Gli interni ospitano opere d’arte contemporanea di artisti sardi e non. La collezione, infatti, vuole guardare oltre i confini isolani, con uno spirito volto verso il futuro e l’innovazione. Per Invito a Palazzo, nel cortile interno della Banca gli artisti Pierpaolo Luvoni, Narcisa Monni, Pastorello e Vincenzo Pattusi realizzeranno una installazione di 170 metri quadri utilizzando oltre 100.000 carte di credito.

Veneto

13. Venezia - Palazzo Pellanda, BNL Gruppo BNP Paribas, San Marco-Bacino Orseolo
Ramo San Gallo 1118/1121: il palazzo di proprietà di BNL, progettato dall’ingegnere e architetto Enrico Pellanda alla fine del 1897, fu inaugurato nell’anno 1900. E’ composto da quattro piani fuori terra, e occupato per intero dagli uffici dell’Agenzia. Nella stessa area sorgeva la casa del caffettiere Francesconi, detto Florian, dove spesso Canova andava a soggiornare legato da una profonda amicizia col padrone di casa e dove morì nel 1822, come ancora si legge nella lapide affissa sulla facciata.
14. Verona - Palazzo ex Cassa di Risparmio di Verona, UniCredit, Via Garibaldi, 1: il palazzo sorge nel centro storico della città, lungo un asse viario di impianto romano. Appartenuto alla famiglia degli Sparavieri prima e successivamente ai marchesi di Gherardini, è stato oggetto di diverse ristrutturazioni. Attualmente ospita una tra le prime agenzie UniCredit per innovazione tecnologica nei servizi per i clienti che è stata inaugurata nel mese di giugno. All’interno di questa si trova anche l’UniCredit Art Gallery, il nuovo spazio espositivo aperto alla città. La visita è arricchita da una mostra, con selezione di opere appartenenti alla Collezione d’Arte UniCredit. E da un laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni, ispirato al Metodo Bruno Munari.
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