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29 Marzo 2024 / 09:50
Bancassicurazione: la sostenibilità assicura il futuro

 
Banca

Bancassicurazione: la sostenibilità assicura il futuro

di Mattia Schieppati - 28 Luglio 2022
Assicuriamoci un futuro sostenibile è il titolo della IX edizione di Bancassicurazione 2022. L’evento promosso da ABI e ANIA (il 28 e 29 settembre, iscriviti qui) si conferma un momento chiave per leggere i fenomeni che emergono da una società in trasformazione e tradurli in opportunità, per le aziende e per i clienti. Dai criteri ESG allo sviluppo del PNRR alle tecnologie a supporto di piani protezione sempre più evoluti, tutti i temi dell’evento
Avere le antenne sempre puntate sui fenomeni e le tendenze che stanno per emergere nella realtà globale, saper prevedere (anche grazie a strumenti tecnologici sempre più evoluti) e in qualche modo saper anche far crescere tra gli utenti-clienti una consapevolezza e una cultura della gestione del rischio che dia più sicurezza e margini di serenità. Nel dna della bancassicurazione ci sono tanti elementi che rendono questo settore una cartina di tornasole importante e interessante per comprendere le evoluzioni sociali ed economiche in atto.
Ed è per questo che – stando ai primi dati di iscrizione – l’evento Bancassicurazione 2022 promosso da ABI e ANIA (a Roma, i prossimi 28 e 29 settembre – iscriviti gratuitamente qui) si conferma un appuntamento molto atteso e partecipato, che consente agli operatori del settore di confrontarsi e condividere questa competenza nell’esplorare scenari, valutare rischi, generare opportunità.
Il titolo di questa IX edizione – Assicuriamoci un futuro sostenibile -  scommette su uno dei temi cruciali della trasformazione in atto, la sostenibilità intesa come orizzonte comune di crescita equilibrata, un dovere per la finanza e per le imprese (chiamate a orientarsi in nuovi framework normativi decisamente sfidanti) e una sensibilità ormai evoluta da parte delle singole persone. Le abitudini, i bisogni e i comportamenti dei clienti sono infatti profondamente mutati in questi ultimi due anni, determinando importanti evoluzioni nelle modalità di interazione tra consumatori e aziende. 

La sostenibilità come motore di sviluppo

«Il ruolo della bancassicurazione è quello di proteggere il mercato dai rischi del contesto in cui consumatori e aziende vivono. Che l’impatto ambientale sia al centro dell’attenzione di tutti non è una novità di quest’anno. La novità è rappresentata dal fatto che la normativa oggi impone di registrare l’attitudine dei risparmiatori ad investire nei cosiddetti investimenti sostenibili. Di nuovo c’è che il  mercato dei risparmiatori guarda oggi con maggiore  attenzione a queste forme di investimento, aprendo scenari di sviluppo del comparto interessanti. Manca ancora una conoscenza approfondita di questi prodotti nel mercato, ma laddove c’è i dati delle indagini ci confermano il grande interesse dei clienti. Il mondo bancassicurativo ne è consapevole e sta investendo anche in educazione finanziaria della clientela per cogliere questa tendenza», spiega Daniela Vitolo, dell’Ufficio studi di ABI.
Nel percorso tematico che, attraverso la due giorni di sessioni Bancassicurazione 2022 propone (si veda qui il programma), emerge con evidenza poi come banche e assicurazioni svolgano un ruolo fondamentale di sostegno e protezione, a fianco dei cittadini sempre più informati e consapevoli. Tale ruolo si rafforza nell’attuale scenario di incertezza geopolitica ed economica e con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in cui le imprese bancarie e assicurative sono a fianco delle istituzioni nel progettare, stimolare e costruire un modello di ripartenza sostenibile. 
Un ampio menù di temi, dai più classici ai più attuali (welfare, risparmio e previdenza, protezione danni, salute e long term care), e le sfide dell’ottimizzazione dei processi e della relazione con il cliente (distribuzione multicanale, digitalizzazione, intelligenza artificiale e advanced analytics) accompagnano il programma di interventi e sessioni.

Tra incertezze e opportunità

«Se pur navighiamo in un contesto dove i fattori di incertezza non mancano – gli squilibri geopolitici, un post-pandemia non ancora certo, ecc - sicuramente se guardo in avanti vedo più opportunità che rischi», osserva Vitolo: «Alla sensibilità ai temi ambientali già presente da anni nei consumatori, si affianca oggi una nuova sensibilità al ruolo attivo che le aziende svolgono in ambito sociale e di governo delle proprie risorse umane. La protezione della sfera sanitaria delle persone (clienti e dipendenti) diventa un elemento premiale per le marche che ci investono e in questo ambito il comparto danni della bancassicurazione registra una attenzione crescente. I rischi geopolitici sono fortemente percepiti sia dai consumatori che cercano strumenti di investimenti che incorporino anche una quota di protezione del proprio patrimonio finanziario, sia  dalle Pmi che possono attraverso strumenti di protezione aziendali rafforzare la propria solidità e per questa via accedere anche a nuovi finanziamenti».

L’innovazione al servizio della cultura della protezione

Favorire una nuova cultura di protezione e prevenzione per sostenere il futuro, potenziare l’interazione e le esperienze digitali per rispondere alle nuove abitudini dei clienti, integrare i criteri ESG nelle strategie e nell’offerta per promuovere uno sviluppo sostenibile e contribuire positivamente all’evoluzione sociale del Paese: questi i criteri chiave che guidano i nuovi modelli di servizio del comparto bancassicurativo, e senza dubbio la capacità – dimostrata in questi ultimi anni – del settore di mettere a valore l’innovazione tecnologica continua a rappresentare una chiave importante.
«Sicuramente oggi – dopo aver lavorato sull’ottimizzazione dei processi di misurazione dei rischi sottostanti - diventa fondamentale abbracciare quelle tecnologie che consentono di personalizzare la promozione di prodotti assicurativi adeguati al profilo del cliente e di adattare la comunicazione a quelli che sono i diversi bisogni informativi dei consumatori anche nel mondo digitale», conferma Daniela Vitolo. «La fase di prevendita diventa cruciale per consentire la costruzione di quelli che vengono definiti processi end-to-end, veloci, chiari e completi, soprattutto per prodotti di piccolo importo che possono coprire fasi di vita del cliente (dai viaggi alla mobilità in città) e che possono essere sottoscritti direttamente online. Per i prodotti più complessi sicuramente la consulenza del personale è fondamentale e anche in questo ambito le tecnologie possono rappresentare un supporto importante per guidare la giusta assistenza e guida dei clienti verso i prodotti più idonei».
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