Bancomat amore mio
di Gaia, Sabino
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1 Agosto 2010
Le operazioni agli Atm sono in forte crescita, per un ammontare di oltre 120 miliardi di euro. Questo grazie all’offerta di servizi sempre più differenziati e complessi a disposizione della clientela
Gli sportelli automatici delle banche si trovano ormai a ogni angolo di strada e sono diventati strumenti sempre più evoluti. Basti pensare che sono oltre 43 mila, rispetto ai 41 mila del 2007, e oltre un terzo (35%) è web based, cioè basato sui protocolli Internet per garantire alti livelli di efficienza nell’uso e nella velocità di aggiornamento dei dati. Anche i servizi offerti sono sempre più differenziati e articolati: secondo i dati raccolti dall’Osservatorio e-Committee dell’ABI, infatti, accanto ai servizi informativi di “base” come saldo e movimenti di conto corrente, gli sportelli automatici delle banche italiane offrono un portafoglio di servizi di consultazione sempre più ricco. Dalla disponibilità residua di prelievo su conto corrente (42%, con un aumento del 5% rispetto al 2007)alla situazione del conto titoli (58%; +15%); dai movimenti delle carte di credito (39%; +28%) alla possibilità di attivare servizi di avviso e alerting via Sms (33%; +15%). In crescita, seppur lieve, anche il servizio di verifica della situazione assegni (21%; +1%), mentre un discorso a parte merita la consultazione della posizione mutui e finanziamenti che -
nonostante richieda un alto livello di personalizzazione, superiore a quello che può essere offerto tramite terminale - oggi viene offerta dall’11% degli Atm.
Funzioni al top
Quanto ai servizi dispositivi, i più diffusi agli sportelli automatici delle banche italiane restano anche per il 2008 il prelievo (100%), la ricarica delle prepagate telefoniche (94%) e il cash advance (84%). E tuttavia, all’Atm è possibile effettuare tante altre operazioni che semplificano la vita di tutti i giorni: pagare il canone TV (49%) e i bollettini postali delle utenze (28%), versare contanti e assegni (11%), ricaricare le schede per accedere ai servizi offerti sul digitale terrestre e le pay TV (47%) e fare donazioni (45%). Circa il 56% degli sportelli automatici, inoltre, è dotato di un kit antifrode per prevenire la clonazione delle carte, mentre nel 2008 sono più che raddoppiati gli Atm accessibili ai diversamente abili (46% contro il 22% nel 2007).
Nel 2008, oltre 36,5 milioni di carte pari al 70% delle attive sono state utilizzate all’Atm almeno una volta. Di queste, 26 milioni sono Bancomat, 7,9 milioni carte di credito e 1,6 milioni carte prepagate. Nello stesso periodo, agli sportelli automatici delle banche sono state fatte circa 958 milioni di operazioni (+21% rispetto al 2007) pari a 20 per carta. Di queste, 725 milioni sono prelievi, 119 milioni ricariche telefoniche, 47,5 mila operazioni di anticipo contante, 20 milioni pagamenti e 11,7 milioni di ricariche di prepagate.
L’ammontare complessivo delle operazioni agli Atm nel 2008 ha superato i 120 miliardi di euro (+8,6%): i prelievi hanno contribuito per il 95% (114 miliardi), mentre i pagamenti, seppure in crescita, restano ancora marginali (1,4% pari a 1,7 miliardi). L’importo medio delle operazioni è stato di 157 euro per i prelievi, 156 euro per ricaricare le prepagate e 86 per bollette e altri pagamenti.