Con “Progetti Investimenti Italia” 10 miliardi per le Pmi
di Gianluca Smiriglia
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20 Giugno 2012
Iniziativa straordinaria a sostegno delle nostre imprese per tornare a crescere. Le richieste per il finanziamento possono essere presentate
entro il 31 dicembre 2012
In Italia il sistema del credito – nonostante le molte difficoltà del contesto internazionale – ha mostrato efficienza e solidità, funziona bene in relazione all’andamento dell’economia italiana, garantisce e continua a garantire buon credito alle imprese meritevoli, contribuendo alla stabilità del paese. Le banche si stanno facendo carico delle difficoltà delle imprese anche con strumenti straordinari quali le moratorie alle rate dei finanziamenti e gli altri strumenti previsti da numerosi accordi sottoscritti con le associazioni di tutti i settori produttivi.
È una premessa doverosa per sottolineare come il settore bancario sta affrontando la crisi insieme alle imprese in un’ottica di dialogo e collaborazione costanti per tornare a crescere. È il caso di “Progetti Investimenti Italia”, un plafond da 10 miliardi per gli investimenti delle Pmi.
Anche questa iniziativa è prevista dal recente accordo di febbraio sulle nuove misure per il credito alle Pmi – tra l’ABI e le Associazioni che rappresentano il mondo delle imprese – in cui si annunciavano soluzioni per assicurare adeguate risorse finanziarie alla Pmi, che registrano temporanee tensioni di liquidità, di difficoltà nel rispetto delle scadenze di rimborso dei prestiti bancari e di accesso a nuove forme di finanziamento.
L’intervento è stato possibile
anche grazie alla liquidità messa a disposizione dalla Bce
, tramite operazioni straordinarie di rifinanziamento con durata fino a 3 anni. Liquidità utile per interventi di sostegno finanziario alle Pmi ai tassi originari del finanziamento, nonostante il forte rialzo registrato nelle condizioni di costo della raccolta. A ciò si aggiunge la convenzione tra ABI e Cdp con cui quest’ultima mette a disposizione 10 miliardi di euro per il finanziamento delle Pmi, di cui 8 destinati a operazioni di incremento del capitale circolante e di finanziamento dei progetti di investimento.
Caratteristiche dell'iniziativa
“Progetti Investimenti Italia” è la risultante di plafond individuali costituiti dalle singole banche e intermediari finanziari aderenti all’iniziativa. Tra le sue caratteristiche principali:
è rivolto alle
Pmi operanti in Italia
, così come definite dalla normativa comunitaria, appartenenti a tutti i settori;
le richieste per il finanziamento dovranno essere presentate dalle imprese
entro il 31 dicembre 2012
e possono ottenere risorse anche gli investimenti avviati nei 6 mesi precedenti al momento di presentazione della domanda;
le Pmi, al momento di presentazione della domanda,
non devono avere
posizioni debitorie classificate dalla banca come
sofferenze, partite incagliate, esposizioni ristrutturate o esposizioni scadute/sconfinanti
, né avere procedure esecutive in corso;
il tasso d’interesse sarà pari al
costo della provvista per la banca maggiorato di uno spread
funzione della qualità dell’impresa;
per finanziamenti uguali o inferiori ai 3 anni
il
costo della provvista è indicativamente pari al costo effettivo di accesso
per la banca alla provvista Bce;
per i finanziamenti di durata superiore ai 3 anni
il costo della provvista è pari al costo della provvista praticato alla banca dalla Cdp
sulla specifica durata,
le operazioni di finanziamento saranno impostate su base individuale dalla banche e intermediari finanziari aderenti all’iniziativa senza alcun automatismo nella concessione del credito. Nel corso dell’istruttoria, le banche si attengono al
principio di sana e prudente gestione
, nel rispetto delle proprie procedure e ferma restando la loro autonoma valutazione;
l’accordo ha validità per le operazioni con caratteristiche pari a quelle descritte. Resta fermo che le banche possono comunque
offrire condizioni migliorative
.