Dare credito al futuro
di Gianluca Smiriglia
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19 Dicembre 2011
In campo un Fondo di garanzia che prevede mutui agevolati per le giovani coppie e finanziamenti per l’istruzione universitaria
La crisi economica pregiudica il presente e peggio ancora il futuro. I maggiori testimoni di questo rischio sono soprattutto i giovani alle prese con le difficoltà a realizzare pienamente il percorso che dalla formazione porta al lavoro e alla casa. Non è solo crisi economica, dunque, ma sociale. E ormai da anni le banche italiane si confrontano con la necessità di “sconfinare” dai perimetri strettamente tecnici della propria attività creditizia, adeguandola ai nuovi modelli professionali dell’attuale generazione che non può più limitarsi ad un secco “dare-avere” finanziario. È il caso di due recenti iniziative che l’ABI ha messo in campo in collaborazione con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per consentire alle giovani coppie di comprare casa e agli universitari di accedere a finanziamenti agevolati.
Casa e precari
Dallo scorso settembre le giovani coppie con contratti di lavoro non a tempo indeterminato potranno ottenere più facilmente “mutui prima casa” a condizioni di favore. Ciò grazie all’intervento di un Fondo di garanzia previsto dall’intesa siglata. L’iniziativa avviata nasce dall’esigenza primaria di favorire l’inserimento dei giovani nella vita sociale anche attraverso l’acquisto della propria abitazione tenendo conto del contesto economico che non lascia ancora intravedere segnali definitivi di uscita dalla crisi. Il Fondo, gestito dalla Consap, ha una dotazione patrimoniale a regime di 50 milioni di euro. Rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a prima richiesta a copertura di un ammontare non superiore a 75.000 euro, costituito dal 50% della quota capitale dei mutui ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e dei costi di recupero non superiori al 5% del capitale residuo. Le caratteristiche dei mutui ammissibili alla garanzia del Fondo sono:
1
. mutui non superiori a 200.000 euro per immobili adibiti ad abitazione principale che non rientrino nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9) e non superino i 90 mq;
2
. sono concessi a giovani coppie coniugate o nuclei famigliari con unico genitore con figli minori, che alla data di presentazione della domanda di finanziamento abbiano i seguenti requisiti: a) età inferiore a 35 anni; b) un reddito Isee non superiore a 35.000 euro; c) non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF derivante da un contratto a tempo indeterminato; d) mancato possesso di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione;
3
. i tassi applicati ai mutui garantiti dal fondo sono particolarmente favorevoli: a) nel caso di mutui a tasso variabile non possono essere superiori a Euribor + 150 punti base per durate uguali o superiori a 20 anni e Euribor + 120 bp per durate inferiori; b) nel caso di mutui a tasso fisso non possono essere superiori a IRS + 150 punti base per durate uguali o superiori a 20 anni e IRS +120 bp per durate inferiori.
Credito e universitari
Stessa concezione per l’iniziativa a favore degli studenti: “Diritto al futuro”. Alla base l’idea che il diritto universale allo studio passa anche per la promozione di pari opportunità nelle condizioni economiche. Anche in questo caso, attraverso uno specifico Fondo di garanzia, sarà possibile ottenere credito per finanziare gli studi universitari, l’apprendimento di una lingua straniera o la specializzazione per un dottorato o un master. Il progetto è in linea con la politica di sviluppo per i giovani dell’Unione Europea, che prevede anche misure di sostegno finanziario con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali e aumentare il tasso di occupazione. Il Fondo con una dotazione patrimoniale di 25 milioni di euro e gestito dalla Consap rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e di mora e dei costi di recupero. I finanziamenti ammissibili alla garanzia del fondo presentano le seguenti
caratteristiche:
1
. si riferiscono a corsi e a master universitari e sono cumulabili fra loro per un ammontare massimo
di 25.000 euro;
2
. sono erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro;
3
. sono concessi a studenti di età compresa tra 18 e 40 anni;
4
. hanno un piano di ammortamento che inizia a decorrere dal trentesimo mese di erogazione dell’ultima rata del finanziamento. La convenzione tra banche e Dipartimento può prevedere che prima dell’avvio dell’ammortamento il beneficiario possa pagare la rata per la sola quota di interesse (periodo di preammortamento).