Banner Pubblicitario
28 Marzo 2024 / 22:02
Frodi, contromisure più efficaci
BANCHE E SICUREZZA 2012

 
Sicurezza

Frodi, contromisure più efficaci

di Flavio Padovan - 28 Maggio 2012
Nel 2011 le banche hanno bloccato il 95% dei tentativi di frode informatica contro la clientela retail e il 97% contro quella corporate, grazie a significativi investimenti in tecnologie e sistemi evoluti; ma le minacce dei cyberfrodatori sono in crescita. A Banche e Sicurezza i dati del secondo Rapporto ABI Lab
Sempre efficace l'attività di difesa contro le frodi informatiche da parte delle banche italiane: nel 2011 oltre il 95% delle frodi tentate contro la clientela retail sono state bloccate dai sistemi di monitoraggio e protezione interni, mentre i clienti corporate hanno subito danni economici solo in un caso ogni milione di accessi, con un'efficacia dell'azione di contrasto del 97%; nessuna perdita di credenziali, invece, per gli utenti di Mobile Banking. Lo rivela il secondo rapporto ABI Lab su “Sicurezza e frodi informatiche in banca” i cui risultati sono stati resi pubblici oggi a Banche e Sicurezza.
Dall’indagine emerge, però, che è necessario continuare ad investire su questo fronte perché, nonostante un'intensa attività di repressione e prevenzione da parte delle banche, il fenomeno frode continua a crescere, con attacchi sempre più complessi.
In particolare, secondo Romano Stasi, Segretario Generale di ABI Lab, “è strategico puntare su strumenti e tecnologie in grado di presidiare in modalità continuativa accessi, reti e operazioni eseguite on line dalla clientela, così da migliorare la rilevazione dei tentativi di frode o di transazioni anomale e, di conseguenza, rendere sempre più tempestive le azioni di segnalazione e il blocco degli attacchi; altrettanto importante è l'attività di sensibilizzazione del cliente”.

Mobile, un’isola felice

Dalle analisi effettuate relative al 2011, è emerso che nessun cliente ha fatto registrare perdita di credenziali a seguito dell’accesso ai servizi di Mobile Banking; tuttavia, sulla base di quanto già rilevato in altri Paesi e con il crescere dell’adozione del servizio da parte dei clienti, è presumibile che aumentino anche le minacce e i tentativi di frode ai loro danni, per cui il livello di attenzione dovrà essere mantenuto sempre molto elevato. Un’opinione largamente condivisa dalle banche italiane: metà del campione ha dichiarato che entro la fine del 2012 avrà operativi strumenti di monitoraggio delle transazioni anomale via Mobile. Ulteriori margini di miglioramento nell’attività antifrode su questo nuovo canale possono essere raggiunti puntando sia su iniziative di formazione specifica del personale, a oggi diffuse nel 22% del campione, sia di sensibilizzazione della clientela.
Nei prossimi giorni Bancaforte.it analizzerà i risultati del Report con approfondimenti, interviste e interventi degli analisti ABI Lab
ALTRI ARTICOLI

 
ESG

La Dimensione del Relazionarsi

Apprezzare, prendersi cura e sentirsi in contatto con gli altri, col nostro prossimo, con le generazioni future e la biosfera, ci aiuta a creare...

 
Pagamenti

Le carte di pagamento business rendono smart la contabilità aziendale

Dai dati dell’ultimo Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos, l’evidenza di come per piccole e...

 
Credito

Credito e Finanza, un impegno a tutto campo per la crescita

Tre chiavi di lettura e tre prospettive di analisi per presentare l’orizzonte di temi e gli scenari di azioni strategiche che caratterizzanno...
Il Salone dei Pagamenti 2023
Il Salone dei Pagamenti è il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Euro digitale: il futuro prende forma
Si terrà il 21 e 22 marzo “Euro digitale: il futuro prende forma”, il seminario organizzato da ABI...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario