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24 Aprile 2024 / 00:53
I nuovi orizzonti dei pagamenti digitali
PSD2, blockchain, big data, bonifici istantanei, nuovi competitor: lo scenario dei pagamenti è in rapida trasformazione e le banche per rimanere protagoniste di questo mercato devono porre un'attenzione sempre maggiore al cliente finale offrendogli servizi innovativi e ad alto valore aggiunto. Ne parla Nicola Cordone, Senior Vice President SIA, che in occasione del Salone dei Pagamenti fa il punto anche sulla crescita di Jiffy, il più diffuso servizio di trasferimento di denaro P2P in tempo reale, recentemente esteso anche ai pagamenti nei negozi

La continua evoluzione dei sistemi di pagamento digitali sta aprendo nuove opportunità di sviluppo per gli operatori. Quali sono i trend più significativi? Lo abbiamo chiesto a Nicola Cordone, Senior Vice President di SIA

“Stiamo assistendo a una grande trasformazione nel settore dei pagamenti digitali. Il contesto normativo sta cambiando con inevitabili effetti sul sistema bancario: la recente riduzione delle interchange fee e la pressione degli esercenti sulle commissioni hanno inciso negativamente sulla redditività degli istituti di credito. Dobbiamo anche tener conto della direttiva PSD2, una vera rivoluzione nell’ambito dei servizi di pagamento con nuovi attori sul mercato, diversi dalle banche, che ci daranno la possibilità di accedere ai nostri conti. Inoltre, a livello europeo, è in fase di attivazione il nuovo schema che prevede l’utilizzo di un bonifico istantaneo. È un mercato caratterizzato da una forte competizione: fintech, telco, circuiti ma soprattutto produttori di apparati e internet company globali come Apple, Samsung, Google, promuovono servizi innovativi grazie a tecnologie avanzate. Il contacless anche in Italia è ormai una realtà: oggi con un tap&go si effettua un operazione di pagamento. Ma con uno smartphone si può anche trasferire denaro in tempo reale a un amico o si paga il caffè. C’è poi la blockchain, tutta da scoprire, che potrebbe avere delle interessanti evoluzioni. E’ inevitabile che il sistema bancario dovrà porre un’attenzione sempre maggiore verso il cliente finale: oltre all’innovazione dei pagamenti, occorrerà spingere sulla creazione e la realizzazione di nuovi servizi e ad alto valore aggiunto come il couponing o loyalty, basati sulla disponibilità di big-data. Servizi che siano sicuri, convenienti e semplici. Avere una cashless e paperless society è l’obiettivo ambizioso che tutti dovremmo perseguire anche attraverso una maggiore collaborazione”.

La passione degli italiani per gli smartphone e i cellulari può facilitare la diffusione dei pagamenti elettronici nel nostro Paese? Come sta andando l'esperienza di Jiffy, il più diffuso servizio di trasferimento di denaro P2P in tempo reale, recentemente esteso anche ai pagamenti nei negozi?

“L’Italia, nei pagamenti elettronici, ha competenze e soluzioni all’avanguardia a livello internazionale. La diffusione degli smartphone, oltre 60%, e la frequenza di utilizzo quotidiana, più di 200 volte, costituiscono una grande opportunità per le banche per mantenere l’engagement con la propria clientela. In questo senso, i pagamenti rappresentano indubbiamente un’interessante area di attività, quella che sicuramente offre le maggior chance di contatto con il cliente e le soluzioni di mobile banking e mobile payment possono giocare un ruolo fondamentale per rafforzare questa relazione. In quest’ambito il servizio Jiffy per pagamenti P2P in tempo reale, è una risposta concreta, oggi accessibile tramite 23 gruppi bancari e quasi mezzo milione di utenti registrati. Un numero destinato a crescere fino ad alcuni milioni entro fine 2016 grazie all’attivazione automatica che alcune banche stanno predisponendo. Jiffy vuol dire anche pagamenti P2B: nel primo semestre di quest’anno abbiamo avviato un’iniziativa pilota per pagare nei negozi che verrà esteso prossimamente anche ai pagamenti online. Jiffy guarda però anche all’Europa. Ad oggi è il servizio per trasferire denaro leader nell’area euro con il maggior numero di banche aderenti. E sarà uno dei primi disponibili per essere integrato con la nuova infrastruttura pan-europea di instant payments che SIA sta sviluppando per EBA Clearing, operativa entro il 2017, per offrire soluzioni P2X, ovvero dal person to person al person to business, fino al person to government per i pagamenti di tributi e servizi della Pubblica Amministrazione, come ad esempio mense scolastiche o multe”.
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