I nuovi servizi bancari? Li sviluppa il cliente…
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23 Agosto 2011
Da agosto First Direct (HSBC UK) sperimenta un’innovativa piattaforma online per coinvolgere gli utenti nella progettazione di prodotti e servizi
Utilizzare le potenzialità dei social media e del crowdsourcing non solo per migliorare la comunicazione con i clienti, ma per coinvolgere la vasta platea degli utenti Internet nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi bancari. E’ questa l’obiettivo dell’iniziativa lanciata a inizio agosto da
First Direct
, la retail bank inglese che opera solo sui canali telefonico e internet, controllata dal gruppo HBSC.
Chiave del progetto è la piattaforma “social” chiamata
First Direct Lab
,
dove ogni mese sono pubblicate nuovi contenuti e iniziative che gli utenti hanno la possibilità di commentare e criticare grazie ad appositi servizi e forum, offrendo suggerimenti che verranno valutati dai team di sviluppo per apportare correzioni e creare la migliore soluzione possibile.
I primi progetti sottoposti al giudizio del pubblico sono il re-design del sito web e una prima versione di un’App per smartphone che permette di confrontare mutui. Inoltre, è stata lanciata una consultazione sull’uso dei QR code. Nelle prime tre settimane di vita i feedback scritti degli utenti sono stati quasi 2600.
“Siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi per comunicare con i clienti e il pubblico, e First Direct Lab è una naturale evoluzione della nostra strategia. Vogliamo informare le persone sulla nostra offerta e su ciò che stiamo preparando, per riuscire a dare ai clienti un servizio migliore” spiega
Paul Say, responsabile del marketing di First Direct
. "Si tratta di cambiare il modo in cui le persone interagiscono con le banche – aggiunge Say – coinvolgendoli nella progettazione di prodotti e servizi che consentono loro di gestiere le proprie finanze personali”.
First Direct ha una lunga storia di innovazione in Gran Bretagna, avendo iniziato la propria attività come banca telefonica nell’ottobre del 1989 e internet nel luglio del 1998. Anche nel campo dell’utilizzo dei social network può vantare iniziative importanti lanciate in anticipo rispetto al mercato, come “live”, “Little Black Box” e Talking Point. E’ da tempo presente su YouTube e Twitter.