Le rapine in banca calano del 14%
di Gaia Sabino Giovani Gioia
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12 Giugno 2013
940 nel 2012 contro le 1097 del 2011. In calo anche bottino e indice di rischio. Sono questi i principali risultati dell’indagine annuale di Ossif, presentata a Banche e Sicurezza 2013 ...
Buone notizie sul fronte della sicurezza allo sportello. Continuano a diminuire le rapine in banca, confermando un trend positivo che va avanti ormai da sei anni. Nel 2012, infatti, sono stati 940 i colpi messi a segno agli sportelli delle filiali italiane, con un calo del 14% rispetto ai 1097 registrati nel 2011. Diminuisce del 13% anche il cosiddetto indice di rischio - cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli - che è passato da 3,3 a 2,8. Sempre magro, infine, anche il bottino complessivo che è passato da 25 milioni di euro del 2011 a 24,5 milioni del 2012 (-2,5%). Sono questi i principali risultati dell’indagine annuale condotta da Ossif, il Centro di ricerca ABI in materia di sicurezza, presentata al convegno Banche e Sicurezza 2013 (
vai allo Speciale).
Nel corso dell’incontro - organizzato per fare il punto sulle nuove strategie e sulle misure più innovative per prevenire le rapine allo sportello – l'ABI e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno
hanno rinnovato il Protocollo d’Intesa firmato nel 2006 per rafforzare la collaborazione e contrastare in modo sempre più efficace il fenomeno criminale delle rapine in banca. Il trend positivo che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni, con una riduzione del 68% dal 2007 a oggi, infatti, è anche il frutto del lavoro congiunto di banche e Forze dell’Ordine. Questa stretta collaborazione ha dato i suoi frutti anche sul fronte della repressione: nel 2012, secondo i dati operativi del Ministero degli Interni, i responsabili di oltre il 40% dei colpi allo sportello sono stati individuati, anche grazie alle immagini digitali fornite dalle banche.
Ecco, più nel dettaglio, cosa emerge dall’indagine Ossif sulle rapine in banca nel 2012.
La mappa delle rapine
Nel 2012, le rapine sono diminuite in: Calabria (-7,1%, da 14 a 13), Campania (-24,4%, da 78 a 59), Emilia Romagna (-8,3%, da 108 a 99), Lazio (-35,8%, da 159 a 102), Liguria (-28%, da 25 a 18), Lombardia (-24,7%, da 243 a 183), Marche (-51,7%, da 58 a 28), Molise (-50%, da 4 a 2), Puglia (-50%, da 72 a 36), Toscana (-20,4%, da 108 a 86) e Veneto (-21,4%, da 42 a 33). I dati negativi riguardano: Abruzzo (da 29 a 42 rapine), Basilicata (da 4 a 7), Friuli Venezia Giulia (da 2 a 3), Piemonte (da 66 a 93), Sardegna (da 4 a 13), Sicilia (da 64 a 100), Trentino Alto-Adige (da 1 a 5), Umbria (da 16 a 17) e Valle d’Aosta (da 0 a 1).
Gli investimenti in sicurezza e la nuova Guida Antirapina
Le banche italiane investono ogni anno circa 800 milioni di euro per rendere le proprie filiali sempre più protette e sicure.
Adottando misure di protezione sempre più moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti anche attraverso un’apposita
Guida Antirapina che recepisce i suggerimenti delle Forze dell’Ordine. La nuova edizione della Guida, ultimata proprio in queste settimane, è stata presentata durante i lavori del convegno.