M-payment, American Express pronta per nuove acquisizioni
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22 Settembre 2011
Nel mirino aziende in grado di sviluppare sistemi di pagamento virtuale via cellulare nei mercati emergenti. Cina e India in cima alla lista dei desideri. L'obiettivo è contrastare il competitor Visa, ma anche Google
American Express pensa allo shopping, per rispondere alla crescente domanda di soluzioni di m-payment e e-commerce nei mercati emergenti. Lo rende noto Bloomberg, citando l'
Executive Vice President
dell'azienda,
David Messenger
, assunto l’anno scorso e messo a capo della nuova unit dedicata al business online e al mobile.
L’azienda di New York, primo gestore di carte di credito per numero di acquisti, sta valutando accordi per entrare in Cina e acquisizioni di start up specializzate in software di m-payment nella Silicon Valley. In quest’ottica, già l’anno scorso American Express ha rilevato per 660 milioni di dollari
Loyalty Partner
, un’azienda di marketing che conta clienti soprattutto in Germania, Polonia e India, specializzata in programmi di card fidelity online, direct mailing e newsletter dedicate.
L’obiettivo di American Express è aumentare la sua presenza nei mercati emergenti nel settore dei pagamenti wireless e Internet, per contrastare l’attivismo di Visa e
Google
, che hanno già annunciato servizi di pagamento virtuale.
Secondo stime di Juniper Research,
il mercato dei pagamenti mobili raggiungerà 670 miliardi di dollari nel 2015
, a fronte dei 240 miliardi di quest’anno. In paesi emergenti come India e Cina, una massa crescente di consumatori sta acquistando carte di credito e smartphones. Tanto che
nel 2020 la Cina supererà gli Usa, diventando il primo mercato globale di carte di credito
, secondo stime di MasterCard.
Secondo
Daniel Schulman, group president of enterpirse growth di American Express
, l’m-payment in paesi emergenti come la Cina supererà di gran lunga i pagamenti via carta di credito. Per questo motivo acquisizioni analoghe a quella di Loyalty Partner saranno all’ordine del giorno: aziende locali che finiranno nel mirino di Amercian Express per sviluppare il business grazie anche a offerte speciali e campagne marketing.
L’anno scorso American Express ha acquisito per 19 milioni di dollari
Accertify, azienda specializzata nella lotta alle transazioni fraudolente
, in particolare online.
In aprile nel carrello di American Express è finita
Payfone, provider di mobile payment
, per ulteriori 19 milioni di dollari. Infine, a marzo l’azienda ha annunciato il
programma Serve
, un borsellino elettronico che consente di effettuare pagamenti elettronici a chi aderisce, privati e retailer, via cellulare e pc. In agosto Verizon Wirelss ha fatto sapere che integrerà Serve in diversi modelli di cellulari e tablet.