Newsletter “Banche e Sicurezza” - Rassegna dal web (11 maggio 2012)
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11 Maggio 2012
Nell'attesa dell'evento del 28 e 29 maggio, la newsletter "Banche e Sicurezza” propone una breve rassegna di notizie dall'Italia e dall'estero legate al mondo della security
Negli Stati Uniti il sistema bancario cerca di fare fronte comune contro la continua ascesa del cybercrime, anche se non tutti i manager sono d'accordo. Contro gli attacchi del crimine informatico sempre più arrembanti e incisivi le banche Usa sembrano voler cambiare strada. La crescente minaccia di furti e frodi sta costringendo gli istituti finanziari ad abbandonare la vecchia mentalità di risolvere le questioni solo internamente a favore di un approccio più aperto alla collaborazione.
“Dicono che il crimini non paga, ma almeno per i cyber criminali russi lo scorso anno ha pagato e anche molto bene”: inizia così la corrispondenza da Mosca di una giornalista dell’ABC statunitense che riporta i dati diffusi nei giorni scorsi da un’azienda russa specializzata in indagini di criminalità informatica, secondo la quale nel 2011 i criminali russofoni hanno realizzato 4 miliardi di dollari, quasi un terzo dei 12,5 miliardi del mercato globale del crimine informatico.
http://news.yahoo.com/russian-cyber-criminals-rake-billions-144423650.html
Il settore dei servizi finanziari sta vivendo un profondo mutamento in ottica cloud: lo sostiene un’indagine condotta da Gartner, secondo cui il cloud è in cima all’agenda dei Cio di banche e assicurazioni. Una sintesi dell’indagine dal sito della Ibm
“Le banche e le istituzioni creditizie che non prenderanno ora le misure adeguate per anticipare i rischi del mobile banking e dei pagamenti via cellulare soffriranno conseguenze nel lungo periodo”: è l’incipit dell’articolo di apertura dedicato questa settimana dalla rivista americana di settore specializzata in sicurezza e banche, Baninfosecurity, alle sfide della sicurezza nel mercato del mobile banking.