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29 Marzo 2024 / 06:46
Apple conquista l'Oscar del green

 
Fintech

Apple conquista l'Oscar del green

di Mattia Schieppati - 17 Aprile 2014
L'annuale report di Greenpeace promuove l'azienda di Cupertino come la più ambientalmente sostenibile tra i big della Silicon Valley. La maglia nera va a Amazon.
La mela è verde. E non perché sia acerba, ma perché è l'azienda tecnologica più sostenibile dal punto di vista ambientale. La mela in questione è, naturalmente, Apple che è stata messa da Greenpeace al numero uno della classifica che valuta e misura la sostenibilità delle aziende globali del settore ICT. Promosse anche Facebook e Google, mentre dietro la lavagna finiscono altri colossi come Microsoft, Twitter e Amazon.
Il report con cui l'associazione ambientalista ha messo in fila le buone pratiche ambientali di questi colossi si intitola Clicking Clean: How Companies are creating the Green Internet  e analizza le misure messe in campo dalle Internet company, in particolare nel settore del cloud, per alleggerire l'impatto sull'ambiente (qui il pdf del report completo).
 L'impero fondato da Steve Jobs è stato giudicato nel rapporto «l'azienda più innotativa e determinata nel raggiungere l'obiettivo del 100% di energia rinnovabile», e alla sua vittoria in classifica hanno contribuito due servizi come iCloud e iTunes, alimentati con datacenter che sfruttano solo energie rinnovabili, ma anche grazie all'impianto fotovoltaico privato più grande degli Stati Uniti, che fornisce elettricità ai centri dati Apple nella Carolina del Nord.
Accanto ad Apple, anche Facebook e Google sarebbero sulla buona strata per ottenere un'alimentazione al 100% da fonti pulite per i propri datacenter. Alle loro spalle si piazza Yahoo! e, più indietro, Microsoft, che «fa molto affidamento sull'acquisto di certificati verdi ma non cambia l'approvvigionamento di elettricità sporca», rileva Greenpeace. 
Tra gli altri big, le maglie nere vanno a eBay, che «si alimenta prevalentemente a carbone», a IBM e a Twitter, di cui si denuncia la mancanza di trasparenza perché «non fornisce informazioni sulla propria impronta ambientale». Peggio di tutte fa Amazon, con la sua costellazione di servizi web alimentata solo per il 15% con energie rinnovabili.
Il web va verso il green? In generale, sì, ma non lo fa solo per una spiccata sensibilità ambientalista. Come rileva il report, infatti, a spingere verso la conversione verde sono anche due banali calcoli di cassa: mentre infatti sul mercato statunitense i costi dell'energia prodotta da fonti rinnovabili continuano a calare, crescono invece costantemente le tariffe dell'elettricità prodotta con combustibili fossili. Vista la quantità di energia che assorbono i datacenter, è quindi quasi un dovere, per questi big, scegliere la strada (più economica) del green.
E a proposito di green ...
L'ABI rinnova l'appuntamento annuale dedicato alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e alla finanza green. il Forum Green Economy si svolgerà a Roma il prossimo 4 e 5 giugno. Trai i temi chiave di questa edizione:
  • la Green Economy in Italia: gli ostacoli e gli elementi abilitanti
  • la gestione sostenibile delle risorse in banca e nelle imprese con focus su: manutenzione immobili, green procurement, waste management, efficienza energetica, tecnologie a supporto dell'efficienza, process engineering in ottica green
  • i driver di sviluppo e le garanzie a supporto della Green Economy con focus su: impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, nuovi sistemi di accumulo, supporto alle imprese operanti nella filiera dell'efficienza energetica, le reti intelligenti; specifici fondi e incentivi (cessione del credito)
  • il futuro delle fonti di energia rinnovabile in Italia con focus su: grid parity, smart grid, sistemi efficienti di utenza
  • la filiera dell'efficienza energetica e il ruolo della PA con focus su: presentazione di best practice, mobilità sostenibile, strumenti contrattuali per il finanziamento dell'efficienza energetica nella PA, strumenti di finanziamento specifico.
cco i temi chiave del FORUM GREEN ECONOMY:
  • la Green Economy in Italia: gli ostacoli e gli elementi abilitanti
  • la gestione sostenibile delle risorse in banca e nelle imprese con focus su: manutenzione immobili, green procurement, waste management, efficienza energetica, tecnologie a supporto dell'efficienza, process engineering in ottica green
  • i driver di sviluppo e le garanzie a supporto della Green Economy con focus su: impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, nuovi sistemi di accumulo, supporto alle imprese operanti nella filiera dell'efficienza energetica, le reti intelligenti; specifici fondi e incentivi (cessione del credito)
  • il futuro delle fonti di energia rinnovabile in Italia con focus su: grid parity, smart grid, sistemi efficienti di utenza
  • la filiera dell'efficienza energetica e il ruolo della PA con focus su: presentazione di best practice, mobilità sostenibile, strumenti contrattuali per il finanziamento dell'efficienza energetica nella PA, strumenti di finanziamento specifico
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