Arriva il TIM Wallet per i pagamenti con smarthphone
di Giovanni Lefosse
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16 Aprile 2014
Il portafoglio virtuale conterrà la TIM SmartPAY, la prepagata sviluppata in collaborazione con Visa e Intesa Sanpaolo
Grande fermento nel mondo del mobile payment: dopo Vodafone (leggi la notizia su Bancaforte
Il portafoglio nel telefono) scende in campo anche Telecom Italia e stringe una serie di accordi strategici con
Intesa Sanpaolo,
Banca Mediolanum,
BNL,
UBI e con
CartaSi per dare impulso al pagamento di beni e servizi con smartphone. L'obiettivo è di rendere disponibile
entro l'estate il nuovo TIM Wallet, il portafoglio virtuale di Telecom Italia, che conterrà la prima versione della TIM SmartPAY , la carta prepagata sviluppata in collaborazione con Visa Europe ed Intesa Sanpaolo, oltre le carte di altre banche e istituti finanziari.
I servizi di mobile proximity payments consentiranno agli oltre 31 milioni di clienti TIM di utilizzare il proprio smartphone per effettuare transazioni contactless presso terminali Pos abilitati in Italia e in tutto il mondo. Sul fronte sicurezza Telecom ha sviluppato una piattaforma tecnologica per garantire la sicurezza dei servizi in mobilità, che prevede la virtualizzazione delle carte di pagamento sulla Sim e il loro utilizzo tramite il TIM Wallet e le specifiche applicazioni di pagamento delle banche e di CartaSi.
Per effettuare pagamenti di piccoli importi sarà sufficiente avvicinare lo smartphone al terminale Pos abilitato, le spese superiori a 25 euro saranno effettuate, sempre in modalità contactless, digitando un codice direttamente sul telefonino o sul POS.
"I servizi di mobile proximity payments consentiranno di usare lo smartphone per effettuare pagamenti, semplificando così alcuni aspetti della vita quotidiana - dichiara Cesare Sironi, Responsabile Innovation di Telecom Italia - "La scelta della tecnologia NFC è alla base dell'ecosistema tra banche ed operatori mobili ed una garanzia di sicurezza. Le stime di mercato indicano che nel 2016 un utente mobile su due disporrà di un telefonino NFC, i Pos abilitati a questa tecnologia saranno tra i 400mila e i 600mila e che il 10% degli utenti utilizzerà i servizi di mobile proximity payments".