Banconote da 500 euro, in Spagna serve il documento
di Flavio Padovan
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14 Aprile 2014
La sentenza della Corte Suprema conferma l'identificazione obbligatoria da parte delle banche per chi effettua transazioni cash con il taglio più grande delle banconote
In Spagna per ritirare le banconote da 500 euro si deve presentare un documento di identità. Lo ha deciso la Corte Suprema, imponendo alle banche di comunicare al Tesoro i dettagli delle transazioni condotte con biglietti del massimo taglio. Lo scrive il quotidiano El Pais.
La sentenza mette la parola fine a una lunga controversia, revocando la decisione dell'Alta Corte d'Appello che aveva dato ragione al Banco Pastor, il quale nel 2006 aveva rifiutato di dichiarare transazioni effettuate con banconote da 500 euro e movimenti di oltre 10.000 euro all'Oficina Nacional de Investigación del Fraude (ONIF), l'ente incaricato al contrasto delle frodi.
Dal marzo 2011, le banche spagnole devono informare il fisco di ogni transazione che oltrepassa i 3.000 euro. Sul piano pratico, le istituzioni finanziarie dovranno identificare gli autori dei movimenti attraverso il loro numero di identificazione fiscale. Sia le aziende sia i privati devono motivare i movimenti di importi superiori a 10.000 euro o il valore nominale delle banconote utilizzate.
Gli ispettori fiscali desiderano che questa misura venga estesa alle operazioni condotte anche con banconote da 200 euro, ma non sono state ancora prese decisioni al riguardo.
(F. Padovan)