Big Data in campo contro frodi e crimini finanziari
di Flavio Padovan
-
29 Aprile 2014
Per contrastare un fenomeno che causa perdite stimate in 3,5 trilioni di dollari l'anno, IBM propone una nuova soluzione integrata software servizi che utilizza le potenzialità di Big Data e Analytics
Big Data in campo contro frodi e crimini finanziari
Per contrastare un fenomeno che causa perdite stimate in 3,5 trilioni di dollari l'anno, IBM propone una nuova soluzione integrata software servizi che utilizza le potenzialità di Big Data e Analytics
Sono stimate intorno ai 3,5 trilioni di dollari all'anno le perdite causate da frodi e crimini finanziari.
Un ammontare stimato da IBM che è destinato a crescere rapidamente per la continua evoluzione delle minacce e per l'utilizzo di tutti i canali digitali - come dispositivi mobili, social network e piattaforme cloud - per sondare punti deboli e vulnerabilità. Ad esempio, nel 2012 le frodi d'identità hanno interessato più di 12 milioni di persone con furti quantificabili in circa 21 miliardi di dollari, o ancora ogni giorno il settore sanitario statunitense perde circa 650 milioni di dollari per richieste di rimborso e pagamenti fraudolenti.
Per affrontare queste complessità, IBM propone una soluzione che consente alle organizzazioni di acquisire una migliore visibilità e adottare un approccio completo e proattivo per contrastare le frodi. Tra i punti centrali la possibilità di aggregare i Big Data - strutturati e non strutturati - provenienti da svariate fonti interne ed esterne (tra cui dispositivi mobili, social network e web) e applicare funzionalità di analitica sofisticate, che eseguono un monitoraggio continuo per rilevare indicatori fraudolenti. Grazie a questo è possibile comprendere relazioni non evidenti e l'avverarsi di circostanze che possono essere correlate; inoltre con le nuove tecnologie di visualizzazione - è possibile comprendere e collegare modelli in grado di identificare le azioni potenzialmente fraudolente nel momento in cui accadono, alimentando un processo automatico di continuo apprendimento che può prevenire eventuali future frodi.
La soluzione può inoltre includere un sistema completo di sicurezza, basato su IBM Trusteer, in grado di identificare le minacce che sfuggono ai software tradizionali, includendo la difesa degli end-point aziendali e la prevenzione avanzata del malware.
"Con l'annuncio di oggi, IBM applica molte tecniche e procedure già utilizzate dalle "agenzie di intelligence", per aiutare le aziende ad affrontare questo tipo di minacce che mostrano una crescita pervasiva", spiega Robert Griffin, Vice President, IBM Counter Fraud Solutions. "La nostra nuova iniziativa porta i Big Data e gli Analytics nelle mani di chi ha il compito di difendere la propria organizzazione da danni economici, al fine di tutelare il marchio e di fornire un customer service eccezionale".
IBM aiuta le aziende ad affrontare l'intero spettro delle frodi e dei crimini finanziari: dal riciclaggio di denaro, ai cyber-attacchi, dalle minacce provenienti dall'interno dell'organizzazione fino all'evasione fiscale. Le nuove offerte possono, ad esempio, rilevare le frodi relative alla multicanalità e prevenire le azioni che abilitano il cyber-crime, come il phishing. Ad esempio permettono a una compagnia di assicurazioni di riesaminare migliaia di richieste di risarcimento in tempo reale, per individuare l'attività potenzialmente fraudolenta, accelerando al contempo l'elaborazione delle richieste legittime; o ancora consentono a una banca di rilevare e indagare con più accuratezza le attività di riciclaggio di denaro, per garantire la compliance alla normativa.
Il nuovo portafoglio antifrode di IBM si basa sugli ingenti investimenti effettuati dall'azienda in ricerca e sviluppo (con 290 brevetti correlati al tema delle frodi) e sulle recenti acquisizioni di Cognos, i2, SPSS, Q1 Labs, Trusteer e SoftLayer.
Nel dettaglio i nuovi software e servizi comprendono:
- Software per la gestione antifrode: un'unica offerta che riunisce funzionalità di Big Data e Analytics per aiutare le organizzazioni ad aggregare i dati provenienti da fonti interne ed esterne e ad applicare soluzioni e algoritmi di analitica sofisticata per prevenire, identificare e indagare su attività sospette. Per potenziare queste funzionalità man mano che emergono nuove minacce, IBM ha lanciato inoltre una task force di intelligence antifrode - IBM Red Cell.
- Offerte di servizi antifrode: servizi contestualizzati per settore d'industria che riuniscono la consulenza, il software e le competenze tecnologiche di IBM per aiutare le aziende a migliorare i propri programmi antifrode
- Asset per il rilevamento delle frodi: un portafoglio di risorse personalizzabili, che utilizzano soluzioni analitiche in grado di scoprire frodi, sprechi, abusi ed errori grazie alla ricerca sviluppata nei settori e nei singoli dipartimenti con alta intensità di dati. Tali asset di rilevamento delle frodi saranno disponibili anche in versione "cloud", grazie al supporto di IBM SoftLayer.
- Antifrode in modalità "as a service": i servizi saranno disponibili per abbonamento e permetteranno alle aziende di realizzare scelte flessibili e su misura rispetto alle loro esigenze aziendali e ai loro requisiti tecnici.
Un mercato in forte crescita
Secondo le stime degli analisti, la domanda di mercato di soluzioni per la gestione delle frodi e dei rischi è in rapida accelerazione. Secondo Gartner, entro il 2016 il 25% delle grandi aziende globali avrà adottato delle soluzioni integrate in ambito Big Data e Analytics in almeno un caso correlato alla sicurezza o al rilevamento delle frodi (rispetto all'8% attuale) e conseguirà un positivo ritorno sull'investimento entro i primi sei mesi dall'implementazione. IDC stima che il mercato delle soluzioni per i crimini finanziari, da solo, toccherà i 4,7 miliardi di dollari nel 2014, con un CAGR del 5,5 percento rispetto al periodo di previsione 2014-2017.
www.ibm.com/smartercounterfraud
Sono stimate intorno ai 3,5 trilioni di dollari all'anno le perdite causate da frodi e crimini finanziari. Un ammontare riportato da IBM che è destinato a crescere rapidamente per la continua evoluzione delle minacce e per l'utilizzo di tutti i canali digitali - come dispositivi mobili, social network e piattaforme cloud - per sondare punti deboli e vulnerabilità. Ad esempio, nel 2012 le frodi d'identità hanno interessato più di 12 milioni di persone con furti quantificabili in circa 21 miliardi di dollari, o ancora ogni giorno il settore sanitario statunitense perde circa 650 milioni di dollari per richieste di rimborso e pagamenti fraudolenti.
Per affrontare queste complessità, IBM propone una soluzione che consente alle organizzazioni di acquisire una migliore visibilità e adottare un approccio completo e proattivo per contrastare le frodi. Tra i punti centrali la possibilità di aggregare i Big Data - strutturati e non strutturati - provenienti da svariate fonti interne ed esterne (tra cui dispositivi mobili, social network e web) e applicare funzionalità di analitica sofisticate, che eseguono un monitoraggio continuo per rilevare indicatori fraudolenti. Grazie a questo è possibile comprendere relazioni non evidenti e l'avverarsi di circostanze che possono essere correlate; inoltre con le nuove tecnologie di visualizzazione - è possibile comprendere e collegare modelli in grado di identificare le azioni potenzialmente fraudolente nel momento in cui accadono, alimentando un processo automatico di continuo apprendimento che può prevenire eventuali future frodi.
La soluzione può inoltre includere un sistema completo di sicurezza, basato su IBM Trusteer, in grado di identificare le minacce che sfuggono ai software tradizionali, includendo la difesa degli end-point aziendali e la prevenzione avanzata del malware.
"Con l'annuncio di oggi, IBM applica molte tecniche e procedure già utilizzate dalle "agenzie di intelligence", per aiutare le aziende ad affrontare questo tipo di minacce che mostrano una crescita pervasiva", spiega Robert Griffin, Vice President, IBM Counter Fraud Solutions. "La nostra nuova iniziativa porta i Big Data e gli Analytics nelle mani di chi ha il compito di difendere la propria organizzazione da danni economici, al fine di tutelare il marchio e di fornire un customer service eccezionale".
IBM aiuta le aziende ad affrontare l'intero spettro delle frodi e dei crimini finanziari: dal riciclaggio di denaro, ai cyber-attacchi, dalle minacce provenienti dall'interno dell'organizzazione fino all'evasione fiscale (vedi
sito dedicato). Le nuove offerte possono, ad esempio, rilevare le frodi relative alla multicanalità e prevenire le azioni che abilitano il cyber-crime, come il phishing. Ad esempio permettono a una compagnia di assicurazioni di riesaminare migliaia di richieste di risarcimento in tempo reale, per individuare l'attività potenzialmente fraudolenta, accelerando al contempo l'elaborazione delle richieste legittime; o ancora consentono a una banca di rilevare e indagare con più accuratezza le attività di riciclaggio di denaro, per garantire la compliance alla normativa.
Il nuovo portafoglio antifrode di IBM si basa sugli ingenti investimenti effettuati dall'azienda in ricerca e sviluppo (con 290 brevetti correlati al tema delle frodi) e sulle recenti acquisizioni di Cognos, i2, SPSS, Q1 Labs, Trusteer e SoftLayer. Nel dettaglio i nuovi software e servizi comprendono:
- Software per la gestione antifrode: un'unica offerta che riunisce funzionalità di Big Data e Analytics per aiutare le organizzazioni ad aggregare i dati provenienti da fonti interne ed esterne e ad applicare soluzioni e algoritmi di analitica sofisticata per prevenire, identificare e indagare su attività sospette. Per potenziare queste funzionalità man mano che emergono nuove minacce, IBM ha lanciato inoltre una task force di intelligence antifrode - IBM Red Cell.
- Offerte di servizi antifrode: servizi contestualizzati per settore d'industria che riuniscono la consulenza, il software e le competenze tecnologiche di IBM per aiutare le aziende a migliorare i propri programmi antifrode
- Asset per il rilevamento delle frodi: un portafoglio di risorse personalizzabili, che utilizzano soluzioni analitiche in grado di scoprire frodi, sprechi, abusi ed errori grazie alla ricerca sviluppata nei settori e nei singoli dipartimenti con alta intensità di dati. Tali asset di rilevamento delle frodi saranno disponibili anche in versione "cloud", grazie al supporto di IBM SoftLayer.
- Antifrode in modalità "as a service": i servizi saranno disponibili per abbonamento e permetteranno alle aziende di realizzare scelte flessibili e su misura rispetto alle loro esigenze aziendali e ai loro requisiti tecnici.
Un mercato in forte crescita
Secondo le stime degli analisti, la domanda di mercato di soluzioni per la gestione delle frodi e dei rischi è in rapida accelerazione. Secondo Gartner, entro il 2016 il 25% delle grandi aziende globali avrà adottato delle soluzioni integrate in ambito Big Data e Analytics in almeno un caso correlato alla sicurezza o al rilevamento delle frodi (rispetto all'8% attuale) e conseguirà un positivo ritorno sull'investimento entro i primi sei mesi dall'implementazione. IDC stima che il mercato delle soluzioni per i crimini finanziari, da solo, toccherà i 4,7 miliardi di dollari nel 2014, con un CAGR del 5,5 percento rispetto al periodo di previsione 2014-2017.