UniCredit, addio a 350 milioni di fogli di carta l'anno
di Giovanni Lefosse
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24 Aprile 2014
La firma grafometrica, già attiva in 1.600 filiali e utilizzata da 320mila clienti, viene estesa anche agli investimenti
Banche sempre più green: FirmaMia, il sistema di firma grafometrica introdotto lo scorso settembre nelle filiali UniCredit, da oggi allarga il suo raggio di azione anche al mondo degli investimenti. I clienti UniCredit possono sottoscrivere contratti e moduli relativi alle più comuni operazioni bancarie in modalità elettronica anziché su carta. Non solo nelle filiali, ma a breve anche sui dispositivi mobili in dotazione ai consulenti e ai banker che operano fuori sede. Un'innovazione che piace, visto che sono oltre 320mila i clienti UniCredit che hanno attivato il servizio, utilizzandolo per sottoscrivere il 75% dei moduli che scambiano con la banca. Sono già oltre 110 mila i contratti digitalizzati, inviati al cliente via e-mail e banca via internet per l'archiviazione, con un notevole vantaggio ambientale.
Ora l'applicazione di FirmaMia viene estesa anche alle compravendite di titoli allo sportello. Entro breve anche le sottoscrizioni di fondi comuni di investimento saranno digitalizzate e in futuro anche tutti i contratti relativi a mutui, prestiti al consumo e finanziamenti alle imprese potranno essere sottoscritti in modo digitale.
La disponibilità capillare e l'allargamento della firma ad altri servizi portano a stimare - a partire dal prossimo anno - un taglio di circa 11 milioni di contratti e 12 milioni di contabili cartacee, evitando la stampa di circa 350 milioni di fogli di carta, con un positivo impatto positivo sull'ambiente per la mancata emissione in atmosfera di circa 600 tonnellate di anidride carbonica (CO2).
"Uno dei pilastri del piano industriale che abbiamo presentato di recente ha sottolineato Gabriele Piccini, country chairman di UniCredit è la trasformazione della banca commerciale attraverso significativi investimenti nell'innovazione e digitalizzazione finalizzati alla crescita dei ricavi e all'ottimizzazione dei costi di servizio. Nel concreto, questo si sta già traducendo in una sempre crescente integrazione della rete fisica con quella digitale, nell'estensione dell'operatività fuori sede, nella digitalizzazione di molte attività. Con FirmaMia abbiamo unito la tecnologia a una profonda revisione dei nostri processi di vendita, con l'obiettivo di semplificare l'interazione con i clienti, migliorarne l'esperienza e aumentare la sicurezza". "FirmaMia conclude Piccini - è inoltre un decisivo passo verso un processo di digitalizzazione che nei prossimi anni estenderemo anche all'archivio esistente, con enormi vantaggi in termini di spazi, oltre che di tempi e potenzialità di ricerca".
E a proposito di green ...
L'ABI rinnova l'appuntamento annuale dedicato alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e alla finanza green. il Forum Green Economy si svolgerà a Roma il prossimo 4 e 5 giugno. Trai i temi chiave di questa edizione:
- la Green Economy in Italia: gli ostacoli e gli elementi abilitanti
- la gestione sostenibile delle risorse in banca e nelle imprese con focus su: manutenzione immobili, green procurement, waste management, efficienza energetica, tecnologie a supporto dell'efficienza, process engineering in ottica green
- i driver di sviluppo e le garanzie a supporto della Green Economy con focus su: impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, nuovi sistemi di accumulo, supporto alle imprese operanti nella filiera dell'efficienza energetica, le reti intelligenti; specifici fondi e incentivi (cessione del credito)
- il futuro delle fonti di energia rinnovabile in Italia con focus su: grid parity, smart grid, sistemi efficienti di utenza
- la filiera dell'efficienza energetica e il ruolo della PA con focus su: presentazione di best practice, mobilità sostenibile, strumenti contrattuali per il finanziamento dell'efficienza energetica nella PA, strumenti di finanziamento specifico.
cco i temi chiave del FORUM GREEN ECONOMY:
- la Green Economy in Italia: gli ostacoli e gli elementi abilitanti
- la gestione sostenibile delle risorse in banca e nelle imprese con focus su: manutenzione immobili, green procurement, waste management, efficienza energetica, tecnologie a supporto dell'efficienza, process engineering in ottica green
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