e-Health: la sanità digitale scuote il Pil
di Mattia Schieppati
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25 Giugno 2014
Le tecnologie legate alla salute muoveranno investimenti per 46 miliardi nei prossimi 8 anni. Dal telecontrollo alla stampa 3D biomedicale, un business in crescita
Qualche avvisaglia si era già avuta osservando come i big della tecnologia stanno implementando i diversi devices e software - smartphone, app, body computer - con funzioni orientate al monitoraggio dei parametri fisici dell'utente. Ora, la prospettiva di business che può aprire il settore della "sanità digitale" è stata messa nero su bianco da una ricerca effettuata da UpCare, divisione di
StageUp Consulting, che ha studiato la dimensione di questo mercato in Italia e i trend futuri della salute e dell'assistenza. Con risultati molto interessanti.
Il mercato della sanità digitale (ovvero l'insieme di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche applicate a salute e sanità) muoverà in Italia, entro il 2022, investimenti per 46 miliardi di euro, una somma pari al 3,3% del Pil, con una crescita media di 6 miliardi annui per i prossimi otto anni. Un mercato importante, che si suddivide in cinque macro-aree, alcune già assodate, altre ancora pionieristiche:
- telecontrollo, inteso come le soluzioni informatiche collegate ad apparati con sensori per l'assistenza in remoto a persone anziane e fragili, sarà la prima area di investimento con 12 miliardi di euro (27% sul totale);
- telemedicina, ovvero le tecniche mediche ed informatiche che consentono l'erogazione di servizi sanitari per la cura di pazienti a distanza, si attesterà al secondo posto con investimenti per almeno 11 miliardi (23%);
- wellness tracking, ossia gli strumenti e i software per il monitoraggio delle attività fisiche e di allenamento. con almeno 9 miliardi di investimenti (20%);
- auto check-up, l'insieme di apparecchi e soluzioni per il monitoraggio della propria salute in modo autonomo senza il supporto medico: si stima che da qui al 2022 varrà almeno 8 miliardi (16%);
- stampa 3D biomedicale, ovvero la riproduzione di organi umani per i trapianti, un campo di ricerca e di sviluppo tecnologico affascinante e d'avanguardia, che inciderà per il 14% del mercato con almeno 6 miliardi.