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29 Marzo 2024 / 08:43
La Rai "spegne" YouTube

 
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La Rai "spegne" YouTube

di Mattia Schieppati - 11 Giugno 2014
La tv di Stato non rinnova l'accordo con il gigante dei video online e ritira tutto il materiale del proprio archivio storico ...
Come annunciato (e poi smentito) qualche settimana fa, la Rai ha rimosso oltre 40.000 video dalla piattaforma YouTube, privando momentaneamente gli utenti della possibilità di accedere al grande archivio storico della tv italiana. Come riporta il sito di informazione webnews.it, che per primo aveva dato la notizia, il gruppo di viale Mazzini aveva già annunciato da giorni questa decisione, ma mancava il tassello finale del processo: l'esecuzione materiale della cancellazione.
La motivazione? Secondo quanto riportato dal sito, l'accordo di revenue sharing (comprtecipazione ai proventi pubblicitari collegati alle visualizzazioni dei video, di proprietà Rai) stipulato con Google, a quanto pare, non più ritenuto adeguato. Rispetto a quanto riportato dal sito, e quindi da altre testate di informazione web, la Rai non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, e quindi i motivi "dichiarati" della scelta restano oscuri. Nei fatti, come sottolineano gli analisti di webnews.it, la tv di Stato rinuncia all'introito garantito dal programma Content ID di Mountain View.
Sta di fatto che il canale YouTube della Rai, un tempo particolarmente attivo, è ora praticamente spoglio. Sopravvivono una quarantina di inserzioni tra promo e l'intervista a Massimo Troisi, nonché la protagonista dei tweet di questi giorni: Suor Cristina, la vincitrice di "The Voice Of Italy". Ma per accedere ai video di tutto il patrimonio storico dell'archivio, un vero e proprio tesoro nazionale, gli utenti devono ora collegarsi al sito ufficiale Rai, all'indirizzo www.Rai.TV, che non ha certo la facilità di utilizzo raggiunta da YouTube (che, non per niente, è in questo campo il numero unico al mondo).
Una soluzione che, secondo gli esperti, è evidentemente temporanea nell'attesa di rinegoziare i diritti con Google, oppure di sbarcare su una nuova piattaforma più remunerativa. Forte dei suoi 1,2 milioni di iscritti su YouTube e di oltre 761 milioni di visualizzazioni totalizzate negli anni, di certo l'archivio di viale Mazzini possono infatti fare gola a molti. Alla faccia degli utenti e degli appassionati di contenuti storici che, nell'attesa, dovranno riaccendere la cara vecchia tv, e sperare che passi qualche contenuto interessante ...
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