Co-marketing: Popolare Vicenza finanzia a tasso zero gli utenti di Dolomiti Bus
-
16 Agosto 2014
Studenti e famiglie che utilizzano il trasporto pubblico potranno chiedere fino a 2 mila euro per l'acquisto dell'abbonamento annuale e per altre spese di natura scolastica aprendo un conto presso la banca
Accordo di co-marketing tra la Banca Popolare di Vicenza e Dolomiti Bus. Le due società hanno deciso di proseguire la collaborazione per agevolare l'acquisto degli abbonamenti annuali da parte degli utenti del trasporto pubblico. I clienti della banca, attuali o nuovi correntisti, potranno ottenere un supporto per dilazionare in 10 mensilità, a tasso zero e senza costi aggiuntivi, la spesa per l'abbonamento. Gli studenti e le loro famiglie potranno utilizzare il finanziamento, previsto fino a un massimo di 2 mila euro, anche per l'acquisto di materiali per la scuola, dai libri di testo fino al personal computer.
L'offerta sarà valida fino a giugno del 2015 ed è rivolta ai clienti che abbiano scelto Banca Popolare di Vicenza come banca di riferimento per il conto corrente e la domiciliazione di stipendio e utenze.
"La nostra Banca - dichiara Samuele Sorato, Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza - ha sempre rivolto una particolare attenzione agli studenti: è da alcuni anni, infatti, che proponiamo questa iniziativa con un perimetro di intervento sempre maggiore, consentendo alle famiglie di accedere a risparmi significativi. Il rinnovo dell'intesa con Dolomiti Bus è un'ulteriore conferma dell'attenzione che il nostro Istituto rivolge alle famiglie del territorio, sostenendo il diritto allo studio e alla formazione, leve fondamentali per il futuro dei nostri giovani e del nostro Paese".
"L'accordo di co-marketing, appena rinnovato con la Banca Popolare di Vicenza - sottolinea l'Amministratore Delegato di Dolomiti Bus Paolo Rodighiero - nasce nel 2012 con il preciso scopo di garantire ai nostri clienti, studenti e lavoratori, delle soluzioni agevolate per il pagamento dell'abbonamento annuale. In un momento di crisi, come l'attuale, le due società confermano un servizio che più che mai va incontro alle esigenze economiche dei cittadini".