Entro ottobre un sistema operativo "Made in China" per pc e mobile
di Flavio Padovan
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27 Agosto 2014
Il Governo cinese accelera sul progetto per ragioni di sicurezza nazionale
Il Governo cinese non vuole più dipendere dai sistemi operativi statunitensi per utilizzare computer, tablet e cellulari. Per questo, come riferisce l'agenzia di stampa cinese Xinhua, sta tagliando i tempi per il lancio del primo OS nazionale che, secondo le indiscrezioni, avverrà entro ottobre.
All'origine di questa decisione ci sono "le preoccupazioni relative alla sorveglianza informatica statunitense" e a un'inchiesta per monopolio nei confronti di Microsoft. Come ha ricordato l'agenzia di stampa inglese Reuters riportando la notizia, circa un anno fa la Cina ha vietato l'uso negli uffici governativi di Microsoft Windows 8 a causa di presunti problemi di sicurezza, avviando un'inchiesta contro il gigante del software accusato di violazioni antitrust. E anche Google è sotto osservazione in quanto Pechino ritiene che "abbia troppo controllo sul settore smartphone in Cina tramite il sistema operativo mobile Android".
Il nuovo sistema operativo sarà inizialmente realizzato per i personal computer, e poi sarà adattato a smartphone e tablet. Secondo le previsioni degli esperti ci vorranno due anni per soppiantare dai pc Windows, e dai 3 ai 5 anni per sostituire gli OS americani anche dai dispositivi mobili.