India, aperti 15 milioni di conti di risparmio in un giorno

Oltre 15 milioni di conti di risparmio aperti in solo 24 ore. E' l'India dai grandi numeri, che quando si mette in moto sorprende e supera ogni record. E così il programma governativo "Jan Dhan Yojanà" di inclusione finanziaria per i poveri voluto dal neo premier Narendra Modi riceve, nel primo giorno di operatività, una risposta oltre ogni previsione.

Commentando con i media indiani l'iniziativa, Modi ha assicurato che entro il 26 gennaio 2015 oltre 75 milioni di persone avranno a disposizione un conto bancario a costo zero, una carta di debito RuPay, un'assicurazione sulla vita di 30.000 rupie (380 euro) ed un'altra assicurazione in caso di incidente con una copertura fino a 100.000 rupie (1.255 euro). In un secondo tempo il possessore del conto avrà la possibilità di uno scoperto fino a 5.000 rupie.

Oggi solo il 35% dei quasi 1,3 miliardi di indiani ha accesso ai conti bancari, contro una media globale del 50% (dato Banca Mondiale riferito al 2011). L'obiettivo del programma quadriennale è permettere, entro il 2018, a 150 milioni di persone, la maggior parte delle quali vive con meno di un dollaro al giorno, di disporre di servizi bancari come strumento di lotta alla povertà e inclusione sociale. "Se il Mahatma Gandhi ha operato per rimuovere l'Intoccabilità sociale - ha osservato il premier Modi - ora dobbiamo liberarci dell'Intoccabilità finanziaria".

Al programma hanno aderito numerosi gruppi bancari che, con oltre 100 mila filiali, stanno permettendo un'adesione di massa su tutto il territorio nazionale. L'iniziativa consente anche di dare un duro colpo alla corruzione. Secondo le intenzioni del Governo, infatti, d'ora in avanti sovvenzioni e pagamenti verranno effettuate direttamente sui conti individuali senza passare attraverso uffici pubblici regionali e locali che non hanno dato prova di correttezza ed efficienza.