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25 Aprile 2024 / 17:40
Pagamenti online, la sicurezza preoccupa ancora metà degli italiani

 
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Pagamenti online, la sicurezza preoccupa ancora metà degli italiani

di Flavio Padovan - 31 Agosto 2014
Secondo una ricerca di Kaspersky Lab, il 55% degli utenti internet si sente vulnerabile mentre fa shopping sul web, e uno su tre ha abbandonato una transazione per timore delle frodi
Lo sviluppo dell'e-commerce è frenato da timori sulla sicurezza delle transazioni online. E' quanto rivela una ricerca condotta a livello mondiale da Kaspersky Lab in collaborazione con B2B International. In Italia il 55% dei navigatori ha timore ad effettuare i pagamenti sul web e il 31% degli intervistati ha dichiarato di aver terminato una transazione durante il processo di acquisto perché non era certo della sicurezza.
Dalla ricerca emerge che il 48% degli utenti potrebbe utilizzare sistemi di pagamento online più spesso se si sentisse protetto delle frodi informatiche. Non a caso il livello di protezione garantito da misure di sicurezza aggiuntive è, per il 53% del campione, un elemento essenziale per la scelta dell'e-store e del fornitore di servizi di pagamento su internet.
Ma chi deve garantire la sicurezza? Il 67% degli intervistati si aspetta che banche, sistemi di pagamento e negozi online proteggano i loro computer e dispositivi mobile dalle frodi finanziarie. La maggioranza degli utenti è però consapevole di dover contribuire, adottando misure di difesa sui device personali: il 47% del campione intervistato ritiene, infatti, che banche e utenti siano insieme responsabili della protezione delle informazioni, contro un 27% che attribuisce tutta la responsabilità solo agli operatori finanziari.
"Ancora troppi utenti si sentono più sicuri pagando in contanti o utilizzando la loro carta di credito in un punto vendita fisico, piuttosto che acquistare on-line con il proprio computer o dispositivo mobile, e questa riluttanza ostacola lo sviluppo del mercato dei pagamenti on-line", commenta Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia. "Per incoraggiare le persone a iniziare a utilizzare più attivamente servizi di pagamento elettronico – continua Lehn - banche, negozi online e sistemi di e-payment devono rassicurare gli utenti sulla sicurezza contro alle truffe informatiche. Un modo per i fornitori di servizi di pagamento potrebbe essere offrire livelli di sicurezza aggiuntivi progettati specificamente per proteggere le transazioni bancarie e i pagamenti effettuati on-line o da dispositivi mobile contro le frodi finanziarie".
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