UniCredit, un centro per la ricerca
di Giovanni Lefosse
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5 Agosto 2014
Dalla collaborazione con Scuola Normale Superiore nasce il Dynamics and Information Research Institute per la ricerca scientifica e tecnologica
Al via il Dynamics and Information Research Institute, l'unità di ricerca all'interno della quale il dipartimento Research and Development di UniCredit e Scuola Normale Superiore svilupperanno attività di ricerca scientifica e tecnologica in settori di interesse comune. L'obiettivo è di promuovere e gestire progetti di ricerca con potenziali ricadute anche in ambito industriale.
La convenzione firmata da UniCredit e Scuola Normale Superiore avrà una durata di 5 anni e sarà sostenuta dalla banca con contributi fino a 200.000 euro l'anno per i prossimi 5 anni. Inoltre, UniCredit e Scuola Normale Superiore metteranno a disposizione risorse umane e strumentali, oltre alla disponibilità di locali e strutture funzionali agli obiettivi della collaborazione.
I primi ambiti di studio in cui i due istituti coopereranno riguarderanno i sistemi dinamici, la non-linearità, i processi casuali e pseudo-casuali, la teoria delle reti, i sistemi complessi, le serie temporali ad alta frequenza, la teoria dell'informazione, con l'obiettivo di capire anche le implicazioni per il sistema economico-finanziario e per l'attività bancaria in particolare nell'ambito del credito, dei pagamenti, ecc.
"La collaborazione con la Scuola Normale Superiore si inserisce in un complesso di azioni con cui la banca sostiene l'innovazione come parte integrante del proprio piano strategico, nonché della crescita del sistema economico del Paese. Coerentemente con questo scopo, già dal 2012 UniCredit si è dotata di una struttura dedicata alla ricerca e sviluppo con l'obiettivo di proporre nuove soluzioni al mercato, generando, brevettando e implementando idee innovative che, tradizionalmente, non vengono associate al settore bancario, ma che in futuro potranno migliorare il servizio e l'interazione con il cliente", ha affermato Federico Ghizzoni, AD UniCredit.
Paolo Fiorentino, Vice Direttore Generale e COO di UniCredit, ha aggiunto: "La banca sta investendo molte risorse ed energie per rinnovare la propria offerta di servizi ed è quindi interessata a sostenere, valorizzare e trarre utili indicazioni dall'attività delle università, dei ricercatori e dei professionisti del mondo dell'information and communication technology, secondo le logiche di quella che oggi viene definita 'open innovation'. Da collaborazioni come quella con la prestigiosa Scuola Normale Superiore nasceranno nuove soluzioni e best practice in grado di migliorare costantemente l'efficacia nell'interazione con i clienti, nei prodotti e nella nostra attività di comunicazione".