Boom estivo per i mini bond
di Flavio Padovan
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3 Settembre 2014
In due mesi emissioni per quasi 1 miliardo da parte di 26 PMI per la prima volta sul mercato
Neanche ferragosto blocca la corsa dei mini bond. Negli ultimi due mesi sono ben 26 le piccole e medie imprese (pmi) che per la prima volta si sono affacciate sul mercato dei capitali con emissioni che vanno da un minimo di 5 milioni di euro ad un massimo di 200 milioni di euro, per un valore complessivo di circa 1 miliardo.
Sembra quindi ormai decollato il mercato dei mini bond, vera success story italiana osservata con sempre maggiore interesse anche all'estero. Lo strumento si sta diffondendo rapidamente tra le piccole e medie imprese che intendono reperire risorse di finanziamento rivolgendosi direttamente al mercato dei capitali in alternativa al credito bancario (
leggi qui l'articolo che David Sabatini ha scritto per Bancaforte)
Notevole impulso ai mini bond è stato dato dalle norme introdotte nel D.L. Competitività (tra cui un regime fiscale vantaggioso) e dalle misure attuative di precedenti provvedimenti, di recente adottate. Il potenziamento dei mini bond rientra nella missione 'Finanza per la Crescita' voluta dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan e dal Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, per rafforzare e diversificare gli strumenti di finanziamento delle imprese, soprattutto quelle piccole e medie, e favorire così il rilancio degli investimenti.
"Le nuove misure adottate dal governo per favorire il ricorso ai bond ha spiegato il ministro Padoan stanno dando risultati importanti, dimostrandosi uno strumento appetibile e di sostegno alle pmi in un contesto macroeconomico non facile. Abbiamo intenzione di portare questa esperienza all'attenzione dei partner europei in occasione dell'Ecofin informale di Milano a settembre".