Il nuovo iPhone6 sarà una carta di credito?

In attesa della presentazione ufficiale e mondiale, che si terrà il prossimo 9 settembre come da tradizione a San Francisco, notizie, anticipazioni, indiscrezioni e leggende intorno al nuovo iPhone 6 bombardano ogni giorno la rete e i siti di appassionati della Mela. Tra le varie più o meno mitologiche che questa ennesima evoluzione dello smartphone Apple, una tra le anticipazioni più credibili e interessanti è quella che riguarda "l'apertura" della casa di Cupertino verso l'integrazione tra funzioni evolute del telefono e il mondo dei sistemi di pagamento.

Secondo quanto anticipato dall'agenzia finanziaria Bloomberg Apple avrebbe chiuso una serie di segretissimi accordi con i principali circuiti di carte di credito, Visa, MasterCard e American Express, e avrebbe fatto incetta di ingegneri specializzati nell'implementazione di sistemi di pagamento elettronico e individuato una piattaforma hardware sicura. Due le soluzioni tecnologiche che il nuovo iPhone potrebbe mettere in campo: la tecnologia NFC combinata con il Touch ID, cioè il sistema di riconoscimento delle impronte digitali già implementato sull'attuale iPhone 5S, con cui si può sbloccare il telefono evitando di digitare la password ma anche fare anche acquisti su iTunes e Apple Store. A che scopo?

Come congetturano gli esperti del sito specializzato webnews.it, attraverso l'NFC il telefonino diventerebbe a tutti gli effetti un terminale per effettuare direttamente i pagamenti al dettaglio. Apple avrebbe già in tasca anche accordi con importanti catene retail, allettate dal fatto che l'azienda fondata da Steve Jobs da parte sua può già mettere sul piatto un considerevole database di clienti ai quali ha già chiesto una registrazione tramite carta di credito: il semplice login sul sistema sicuro iOs dei nuovi iPhone sarebbe insomma sufficiente per regolare uno scambio di denaro secondo procedure sicure, protocollate e concordate tra Apple, venditore e intermediari del pagamento. Se le anticipazioni venissero confermate, sarebbe una vera rivoluzione. E un balzo in avanti di Apple rispetto a "competitor" come PayPal e Square. I pagamenti online rappresentano infatti un'opportunità che va ben oltre la semplice "fee" che Cupertino potrebbe trattenere, i dati personali gestiti e quant'altro. Il vantaggio maggiore è a livello di ecosistema, poiché l'utente Apple verrebbe ad avere nuovamente qualcosa di esclusivo che soltanto il possesso di uno smartphone con la mela è in grado di abilitare.

Leggenda o realtà? L'appuntamento è per il 9 settembre.