Le bollette ora si pagano anche con la carta
di Flavio Padovan
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16 Settembre 2014
I titolari di Visa e V PAY non hanno più bisogno di contanti per pagare i bollettini di conto corrente presso uffici postali, tabaccherie, ricevitorie Sisal e Lottomatica e punti della GDO convenzionati. Senza costi aggiuntivi
E' l'ultima enclave del cash in Italia, la più difficile da debellare. Parliamo del pagamento dei bollettini, da sempre dominio incontrastato dei contanti. Colpa anche dell'abitudine dei consumatori che preferiscono andare di persona a saldare le utenze, in particolare presso i tradizionali uffici postali (nel 90% dei casi) o, più recentemente, presso le tabaccherie e le ricevitorie che offrono questo servizio (7%) o il canale bancario (3%).
Ma lo scenario è destinato a cambiare velocemente sotto la spinta di importanti innovazioni. Ad esempio
CBILL, il sistema messo a punto dal
Consorzio CBI che oggi rende facile e veloce pagare le bollette dal proprio internet o mobile banking (
vedi news), ma che punta a dematerializzare l'intero processo, dall'emissione della fattura al saldo. Oppure c'è B.Med Mobile di
Banca Mediolanum, l'app che permette, scattando una foto della bolletta con lo smartphone, di vederla immediatamente addebitata sul proprio conto.
Per chi proprio vuole proprio continuare a fare la fila agli sportelli, scende in campo Visa. E la proposta è allettante: pagare con la sua carta di credito o con VPAY presso tutti gli Uffici Postali, le ricevitorie SISAL e Lottomatica, le tabaccherie e i punti della Grande Distribuzione convenzionati senza alcuna commissione ulteriore oltre a quella che viene richiesta abitualmente anche quando si usano i contanti.
"Ogni anno - spiega Davide Steffanini, Direttore Generale Visa Europe - sono emessi ed incassati ben 622 milioni di bollettini e vengono effettuati circa 950 milioni di pagamenti di bollettini tra Rid bancari e postali, Mav e Riba, F23 e F24. Lo strumento più utilizzato è il contante, e non solo per le preferenze dei consumatori italiani, ma anche per l'impossibilità, fino ad oggi, di poter usare le carte". Per questo Visa ha lavorato con i propri soci e con i partner per raggiungere l'importante obiettivo di consentire ai propri titolari di carte Visa e V PAY il pagamento dei bollettini di conto corrente, così come di tasse e altre spese. "Siamo lieti di aver conseguito questo risultato che dichiara Steffanini - rappresenta un ulteriore passo verso l'obiettivo, primario per Visa, della progressiva sostituzione del contante, uno strumento di pagamento obsoleto, poco sicuro e inefficiente".
Il servizio, che arricchisce e amplia quello già operativo da luglio 2013 con le tabaccherie e Banca ITB, offre vantaggi in termini di comodità, convenienza e sicurezza sia al consumatore sia all'esercente. Innanzitutto si potranno pagare bollettini, MAV e RAV, spesso di importo elevato, senza la necessità di prelevare e portare con sé contanti. E meno cash si trova nei portafogli e nelle casse dei negozi, maggiore è la sicurezza per tutti, in particolare per la minore esposizione al rischio di furti e rapine. Inoltre, i titolari di carte Visa e V PAY che la utilizzano per queste operazioni saranno sempre in grado di consultare e di stampare le ricevute o i rapporti contabili dei pagamenti effettuati.
On air la campagna promozionale
Per annunciare questo nuovo servizio e stimolare l'utilizzo delle carte Visa e V PAY anche per il pagamento dei bollettini, Visa ha pianificato una campagna di comunicazione ad hoc declinata su vari mezzi (stampa nazionale, radio, web) a partire dal 15 settembre 2014 fino alla prima decina di ottobre.