Oltre 1.000 nuovi Direttori per la Banca dei Territori
di Flavio Padovan
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24 Settembre 2014
La Divisione di Intesa Sanpaolo vara un nuovo modello organizzativo e di servizio per migliorare la focalizzazione sul mercato e rafforzare la relazione con la clientela. Previsti significativi investimenti in formazione e sviluppo managerialità
Maggiore focalizzazione sul mercato e ulteriore attenzione alla relazione con il cliente. Sono questi gli elementi chiave del nuovo modello organizzativo e di servizio annunciato dalla Banca dei Territori. La Divisione di Intesa Sanpaolo spiega una nota della banca individuerà, in ciascuna delle 7 Direzioni Regionali esistenti, 3 "territori commerciali" specializzati Retail, Personal e Imprese per consentire un miglior livello di servizio, valorizzando al massimo le competenze specifiche del personale.
Ciascuna Direzione Regionale vedrà quindi una semplificazione della struttura commerciale, coerente ad una miglior rispondenza tra competenze professionali e bisogni della clientela. Oltre alle strutture centrali esistenti, ogni Direzione Regionale avrà un Direttore Commerciale per ciascun "territorio" di specializzazione che a sua volta coordinerà i Direttori di Area, sotto i quali continueranno ad operare le filiali. Complessivamente saranno creati oltre 1.000 nuovi Direttori di Filiale, di Area e Commerciali con concrete opportunità di crescita per circa 2.000 persone, valorizzate in ruoli di maggiore responsabilità e con importanti obiettivi di performance e sviluppo della nostra clientela.
"Le persone sono il nostro asset chiave, ed ogni persona ha il proprio Piano di Impresa da conseguire", spiega Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo. "Abbiamo definito il Piano come un progetto di vita per la nostra banca, che avrebbe consentito di crescere insieme valorizzando le nostre capacità e le nostre aspirazioni. Oggi possiamo finalmente annunciare con soddisfazione che uno dei pilastri fondamentali del nostro Piano, la valorizzazione delle persone e della clientela attraverso il lancio del nuovo modello di servizio di Banca dei Territori, sarà pienamente realizzato entro la fine di quest'anno". "Il nuovo modello continua Messina avrà un impatto senza precedenti sulla nostra capacità di rispondere alle esigenze di famiglie ed imprese, facendo della valorizzazione delle nostre competenze specializzate e della centralità del territorio gli elementi differenzianti per raggiungere i risultati economici attesi".
Il nuovo modello di servizio partirà a gennaio 2015 e verrà affiancato da un programma già in corso, di supporto al cambiamento dedicato a tutta la rete: centralità del territorio e dell'approccio gestore-cliente, segmentazione organizzativa e di competenze, valorizzazione delle sinergie tra segmenti di business verranno sviluppate attraverso la nuova organizzazione e il consueto supporto dei poli specializzati della finanza d'impresa, del private banking e del wealth management, della banca-assicurazione.
La divisione Banca dei Territori, che nel primo semestre 2014 ha contribuito al risultato di Gruppo con una crescita di oltre l'80% del risultato pre-tasse, è centrale nel conseguimento degli obiettivi previsti dal Piano d'Impresa 2014-2017.
Oltre ad aver significativamente migliorato le performance al 30 giugno scorso 712 milioni di euro (+ 85%) nell'area retail, 174 milioni di euro (+ 20%) nel private banking, 392 milioni di euro (+14%) nella banca-assicurazione la Banca dei Territori svolge un ruolo centrale per l'attuazione di alcuni nodi strategici del Piano, quali la piena valorizzazione dei cinque milioni di clientela famiglie e micro imprese ("Banca5"), il rafforzamento della gestione professionale degli investimenti tramite la consulenza, un servizio più rispondente alle reali esigenze della clientela Small Business, l'obiettivo di essere la 'banca di riferimento' delle imprese.