Seconda cartolarizzazione per Pitagora
di Flavio Padovan
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11 Settembre 2014
L'operazione, dal valore nominale di oltre 315 milioni, riguarda un portafoglio crediti garantiti da cessione del quinto e garantisce risorse aggiuntive per lo sviluppo della società
Dopo il successo della prima cartolarizzazione, perfezionata lo scorso anno,
Pitagora ha annunciato una seconda operazione del valore nominale complessivo di 315,9 milioni di euro. Ad inizio agosto la società veicolo Frida Spv ha infatti emesso 5 classi di titoli "asset-backed" con struttura "partly paid" e diverso grado di subordinazione
L'operazione, strutturata e coordinata dal team di Credit Solutions Group del Capital Markets di Banca IMI, l'investment bank del Gruppo Intesa Sanpaolo, in qualità di "arranger", prevede un periodo di "ramp-up" di 24 mesi e la vendita dei titoli emessi a investitori istituzionali, ferma restando la "retention" da parte di Pitagora S.p.A. del 5% di ciascuna classe di essi, come da normativa vigente.
"Con l'Operazione Frida SPV, Pitagora ha compiuto un ulteriore importante passaggio evolutivo delle proprie politiche di "funding" dichiara Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora garantendo il necessario apporto finanziario per affrontare gli ambiziosi obiettivi di sviluppo dei prossimi anni e ricevendo la conferma della fiducia riposta dagli investitori e dai partners sulla qualità del proprio credito e le capacità di gestione dello stesso".
Lo studio legale Simmons & Simmons, in qualità di "transaction counsel", ha supportato Pitagora e Banca IMI con un team guidato dai soci Vinicio Trombetti e Michele Citarella per gli aspetti di natura fiscale, coadiuvati dai senior associates Giulia Arenaccio e Ernesto Caso e dagli associates Azzurra Campari e Riccardo Franceschelli.
Pitagora, "originator" e "servicer" dei crediti, è partecipata dalla holding Pitagora 1936 S.p.A. - i cui soci sono Wise Sgr, Banca Popolare di Milano e il fondatore e Amministratore Delegato Massimo Sanson, tramite Bonino 1934 - nonché da Cassa di Risparmio di Asti e dal management. La società opera come intermediario specializzato nel settore dei prestiti con cessione del quinto dello stipendio sin dal 1995, dispone di una rete diretta di 69 filiali e collabora con 45 istituti bancari ed altri 20 partner operanti sui mercati affini.