Sviluppo digitale: nell'Indice di Mastercard l'Italia 38esima
di Mattia Schieppati
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17 Ottobre 2014
Pubblicata la prima release del Digital Evolution Index, lo strumento che misura la propensione digitale di 50 Paesi del mondo
Trentottesima l'Italia, mentre ai vertici ci sono Singapore, Svezia e Hong Kong, con Regno Unito e Svizzera a chiudere il quintetto di testa che vede un predominio europeo e asiatico e, un po' a sorpresa, fuori gli Stati Uniti (solamente al sesto posto). Sono questi i protagonisti della "classifica" del Digital Evolution Index, uno strumento di misurazione al suo esordio mondiale - 50 i Paesi presi in esame - e messo a punto da MasterCard e dai ricercatori della Fletcher School dell'Università di Tufts, in Inghilterra.
Analizzando e parametrando i dati provenienti da fonti pubbliche, come la World Bank, e da fonti private come EMPEA e Dow Jones Venture Source, l'indice si pone l'obiettivo di misurare l'andamento delle economie digitali nazionali, distinguendo i trend di ogni paese e valutando i loro punti di forza e di debolezza. In pratica, la metodologia alla base dell'indice di evoluzione digitale misura l'attuale capacità di ogni paese di rispondere alle richieste dei consumatori, di offrire le infrastrutture necessarie alle imprese, considerando anche le politiche di governo e l'atteggiamento verso l'innovazione: questi i quattro motori che definiscono la «predisposizione verso il digitale». Lo studio ha valutato il percorso di ogni paese, rispetto a questi quattro indicatori, dal 2008 sino al 2013, e si promette di proseguire anno dopo anno questa misurazione arrivando via via a un sempre più netto consolidamento sia dei dati che della loro analisi.