Intesa Sanpaolo, nasce la Capital Light Bank
di Giovanni Lefosse
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5 Novembre 2014
La nuova unità di business estrarrà valore dalle attività non-core e libererà risorse per la crescita
Intesa Sanpaolo ha costituito l'unità di business Capital Light Bank - CLB, la cui responsabilità è affidata a Giovanni Gilli, nel Gruppo dal 2002. La nuova unità di business gestirà la riduzione degli stock di attivi non funzionale al core business di Intesa, tra cui crediti non performing, immobili di cui si è rimpossessata, unità di business in dismissione, partecipazioni gestite in ottica di cessione e tipologie di portafogli di attività non rispondenti alle linee di sviluppo previste dal Piano d'Impresa. La CLB farà inoltre da service per le altre strutture del Gruppo, con riguardo a specifiche aree di attività come il recupero crediti e la gestione di asset costituiti a garanzia.
"Con l'istituzione della Capital Light Bank compiamo un ulteriore passo in avanti nell'attuazione del nostro Piano d'Impresa" - ha dichiarato Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. "Abbiamo realizzato una struttura dedicata alla gestione proattiva degli asset non core, finalizzata al recupero delle sofferenze, alla cessione delle partecipazioni e alla valorizzazione di asset non strategici. L'allocazione più efficiente del capitale è per noi un passaggio essenziale per una ulteriore disponibilità di risorse da investire nei motori di crescita del Gruppo. Aumento della redditività e miglioramento della qualità dei ricavi: la combinazione di questi elementi ci consente di rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti, continuando a svolgere il compito di supporto alle famiglie e alle imprese del nostro Paese".