Da McDonald's la ricarica è wireless
di Mattia Schieppati
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21 Gennaio 2015
La catena ha annunciato che 50 ristoranti nel Regno Unito saranno attrezzati con 600 punti di ricarica a induzione. Cavetto addio, anche se le differenze di standard sono ancora un problema ...
Una piccola grande rivoluzione promette di prendere piede nel corso del 2015: la diffusione accelerata in luoghi pubblici e esercizi commerciali dei sistemi di ricarica wireless di dispositivi come smartphone e tablet. Un "servizio" che, come la connessione wireless (diffusa ormai ovunque, mentre in Italia ancora stenta a entrare nelle abitudini), promette di essere molto apprezzata da chi farebbe volentieri a meno di girare sempre con il cavetto per la ricarica e l'ansia di trovare sempre una presa di corrente disponibile per guadagnare qualche tacca mentre attende il volo in aeroporto o beve un caffé al bar.
A dare in là in grande stile al servizio di ricarica wireless all'interno dei propri punti vendita è McDonald's, che da questo inizio d'anno consentirà in 50 dei suoi ristoranti in tutto il Regno Unito di ricaricare le batterie dei cellulari attraverso 600 punti di caricamento funzionanti con il sistema a induzione. L'innovazione tecnologica è resa possibile da un accordo con il provider di servizi di ricarica wireless Aircharge. I caricabatterie "senza fili" saranno compatibili con l'interfaccia standard Qi per la trasmissione di energia elettrica attraverso l'induzione elettromagnetica. In pratica, si ha da una parte una base d'appoggio attaccata alla presa di corrente, dall'altra una bobina in rame nello smartphone che raccoglie l'energia emessa dalla piastra al semplice contatto, appoggiandocelo sopra.
Come succede per gli spinotti, il problema è che anche tra i diversi sistemi di ricarica wireless e i diversi modelli di smartphone non c'è sempre compatibilità: sono tre gli standard di sistemi di caricamento oggi in circolazione: Qi, PMA (Power Matter Alliance) di Powermat, e A4WP (Alliance for Wireless Power). Secondo quanto scrive il Daily Telegraph, che riporta la notizia, lo standard Qi è quello più utilizzato oggi anche se PMA sembra possa diventare quello più popolare in futuro.
Un elenco dei modelli di smartphone già equipaggiati con tecnologia che consente la ricarica senza fili l'ha stilato la rivista Wired lo scorso ottobre (
leggi qui) e da allora poco è cambiato. La strada per la ricarica ovunque senza confini, insomma, è ancora lunga....