Banner Pubblicitario
19 Aprile 2024 / 09:57
Google si accorda col fisco italiano : tasse per 320 milioni

 
Imprese

Google si accorda col fisco italiano : tasse per 320 milioni

di Mattia Schieppati - 25 Febbraio 2015
Storico passo sulla strada del "riconoscimento fiscale" degli utili pubblicitari dei big della Rete
È stata interpretata come una «manovra distensiva». Un modo per cominciare a regolarizzare una situazione che diventava sempre più paradossale: accordi pubblicitari per centinaia di milioni stabiliti in Italia (leggi l'articolo), ma fatturati attraverso un complesso - e sostanzialmente "legale" - giro di fatturazioni che portava la registrazione degli utili in Paesi fiscalmente più favorevoli. In totale, Google nel 2013, per esempio, aveva pagato al fisco italiano la simbolica somma di 1,8 milioni di tasse. Ma così non poteva reggere all'infinito.
Così, una trattativa "diplomatica" ha portato ieri a uno storico accordo, che cambia di fatto l'atteggiamento e il rapporto tra il più grande colosso del web e il fisco italiano. Dopo un'ultima decisiva riunione tra penalisti e tributaristi di entrambe le parti (Google e Stato Italiano), magistrati e GdF, è stata raggiunta un'intesa: la multinazionale americana riconosce e dichiara 800 milioni di imponibile relativi agli anni 2008-2013, impegnandosi così a pagare circa 320 milioni di tasse tra Ires (27,5%), Irap, sanzioni (pur diminuite in forza dell'adesione) e interessi.
L'accordo è frutto di una meticolosa inchiesta partita con una verifica fiscale del Nucleo di Polizia Tributaria della GdF di Milano, e del fascicolo di indagine del pm Isidoro Palma. Come riporta il Corriere della Sera, «pm e Gdf nel loro piccolo hanno svolto una pignola istruttoria sui clienti italiani della pubblicità su Google, tale da documentare (anche con il sequestro di email) che, se tutto il servizio era pensato-contrattato-svolto in Italia, fatture e pagamenti venivano invece indirizzati sulla Google irlandese: questa girava i soldi sulla Google olandese sotto forma di royalties per i marchi e licenze, che poi prendevano la strada di un'altra società irlandese controllante l'iniziale Google irlandese, che a sua volta vedeva però il proprio controllo in capo ad altre due diramazioni di Google soggette a imposizione fiscale alle Bermuda».
Le anticipazioni del Corriere della Sera sono state in parte smentite dal Procuratore del Tribunale di Milano. In una nota emessa nel pomeriggio Edmondo Bruti Liberati ha confermato che «è stato intrapreso il contraddittorio con i rappresentanti del gruppo Google e i relativi consulenti con riguardo alle annualità dal 2008 al 2013», ma ha poi precisato che «allo stato delle attività di controllo non sono state perfezionate intese con la società, che si è riservata di fornire dati ed elementi che consentano di quantificare la redditività in Italia delle proprie attività economiche". Dall'esito della verifica in corso, conclude la nota, «saranno tratte le valutazioni conclusive sia sotto il profilo fiscale che sotto il profilo della qualificazione penale».
IMMOBILIARE.IT
ALTRI ARTICOLI

 
Pagamenti

Auriga: ricerca e sviluppo continui per crescere nel mondo

Vincenzo Fiore, CEO di Auriga, racconta a Bancaforte la strategia di espansione di un’azienda che ha saputo fare della capacità di innovazione...

 
Sicurezza

La sicurezza in banca è sempre più cyber

Generative AI, Quantum computing, crittografia, data science: le innovazioni tecnologiche come strumenti di difesa e resilienza per le banche e le...

 
Banca

Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari 2024: tutti i vincitori

Sono 8 i progetti premiati dalla Giuria tra gli oltre 60 presentati dalle banche italiane quest'anno. Assegnate anche tre Menzioni Speciali
D&I in Finance 2024
L'evento promosso da ABI e organizzato da ABIEventi per consolidare gli interventi svolti...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Credito e Finanza 2024
Credito e Finanza è l’appuntamento promosso da ABI dedicato al Credito a Famiglie e Imprese e al Mercato...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Il Salone dei Pagamenti 2023
Il Salone dei Pagamenti è il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Sabatini (ABI): "Il mercato dei capitali in Italia è sempre più vicino alle imprese"
"Per avvicinare le imprese al mercato dei capitali, bisogna continuare a semplificare le regole e le...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario