Infrastrutture critiche: Polizia di Stato e SIA rinnovano l'accordo per la sicurezza
di Flavio Padovan
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12 Febbraio 2015
Confermata la collaborazione per prevenire e contrastare gli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale ad obiettivi di interesse nazionale
Rinnovata la collaborazione tra Polizia di Stato e SIA per la sicurezza delle infrastrutture critiche di interesse nazionale. I positivi risultati raggiunti dalla cooperazione hanno spinto a proseguire la cooperazione. L'accordo, firmato a Roma dal Capo della Polizia Alessandro Pansa e dall'Amministratore Delegato di SIA Massimo Arrighetti, ha per obiettivo l'adozione condivisa di procedure di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale. Un'attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
La convenzione, ispirata la principio della sicurezza partecipata, è stata stipulata la prima volta il 28 febbraio 2011 in attuazione del decreto del Ministro dell'Interno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese.
Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa, Roberto Sgalla Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e Antonio Apruzzese Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. In rappresentanza di SIA erano presenti l'Amministratore Delegato Massimo Arrighetti, il Direttore Risk Governance Raffaele Pace e il Responsabile Security David Neumarker.