Carige, Malacalza primo azionista con il 10.5% del capitale
di Flavio Padovan
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2 Marzo 2015
Firmato un preliminare d'acquisto con la Fondazione Carige per un valore di 66 milioni di euro
La famiglia Malacalza entra nel capitale di Banca Carige e ne diventa il primo azionista. La Fondazione Carige ha reso noto di aver raggiunto un accordo preliminare con Malacalza Investimenti per la cessione del 10,5% del capitale dell'istituto. L'operazione, il cui valore è di 66,19 milioni di euro, pari a 0,062 euro per azione, è stata approvata all'unanimità prima dal Consiglio di indirizzo e poi dal Cda.
Si prevede che la cessione si possa perfezionare all'inizio del prossimo trimestre, dopo le autorizzazioni della Banca d'Italia e del MEF. Alla Fondazione, che sottoscriverà un patto parasociale con Malacalza, resta il 4,8% di Banca Carige. UniCredit e lo studio Carbone e D'Angelo hanno assistito Malacalza Investimenti, mentre Banca IMI e lo Studio Bonelli Erede Pappalardo hanno affiancato la Fondazione.
"I miei figli, Davide e Mattia, e io, siamo stati contattati da Fondazione Carige per valutare il potenziale ingresso nel capitale di Banca Carige - afferma Vittorio Malacalza, presidente della Malacalza Investimenti - dopo attente riflessioni, abbiamo ritenuto che in questa fase della vita dell'istituto e della Fondazione non potesse mancare l'impegno di una realtà imprenditoriale genovese che crede nelle prospettive di sviluppo dell'economia locale e italiana".
Secondo Paolo Momigliano, presidente della Fondazione Carige, con questo accordo "la Fondazione oltre a completare il percorso del proprio risanamento finanziario avviato lo scorso anno, assicura, in un'ottica di partnership, l'ingresso nella compagine azionaria di un investitore solido, con ottica di lungo termine e con sensibilità al legame con il territorio".
A seguito dell'operazione Malacalza Investimenti è il primo azionista della banca, seguito dai francesi delle Banques populaires et des caisses d'epargne, e indicherà un membro del Cda di banca Carige.