Banche e servizi di vigilanza
di Giovanni Lefosse
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8 Maggio 2015
L'e-book curato da Ossif analizza, nell'ambito delle misure per la sicurezza, i servizi di vigilanza affidati a terzi. Con focus sia sulla parte contrattuale che gestionale
Nell'ambito delle strategie di prevenzione anticrimine adottate in particolari contesti territoriali, le banche fanno spesso ricorso a servizi esterni di vigilanza. E' importante per ogni banca, quindi, conoscere tutti gli aspetti e le peculiarità del rapporto da instaurare con le società che erogano tali servizi.
L'e-book della
Collana Accademia della Sicurezza, a cura di
ABI e
OSSIF e pubblicata da
Bancaria Editrice (
clicca qui per saperne di più), esamina i diversi aspetti del rapporto tra banca e fornitore di servizi di vigilanza: dal
quadro normativo alle
forme contrattuali, con particolare riguardo alla valutazione delle imprese che forniscono servizi di vigilanza; dalla tipologia delle
prestazioni fornite alle caratteristiche delle
società di network, fino agli elementi di
valutazione e alle modalità di
controllo dei servizi prestati.
Questo e-book, coordinato da
Mondialpol Network con il contributo di
Mondialpol Service e con la supervisione del
Banco Popolare, costituisce un prezioso strumento operativo per quanti interessati al tema della sicurezza e dei servizi di vigilanza.
Gli argomenti sviluppati nel libro sono i seguenti:
- Le esigenze del mercato
- Il quadro normativo
- Le premesse contrattuali
- La tipologia dei servizi
- Il contratto Banca-Istituto di Vigilanza (contratto diretto)
- Il contratto di appalto
- Il contratto Banca-Network
- Perché scegliere una società di network
- Elementi qualificanti di valutazione dei servizi di network e modalità di controllo della gestione operativa dei servizi prestati.
Per ulteriori dettagli sull'e-book "Servizi di vigilanza",
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