Capgemini, accordo di fusione con IGATE
di Giovanni Lefosse
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12 Maggio 2015
L'acquisizione dell'americana IGATE, leader nei servizi IT, permetterà alla multinazionale francese di rafforzare la propria presenza nel mercato nordamericano. Il costo dell'operazione sarà di 4 miliardi di dollari
Movimenti importanti in casa Capgemini: è stato approvato all'unanimità dai rispettivi Cda l'accordo di fusione con il quale Capgemini acquisirà iGATE per un corrispettivo di 48 dollari per azione e un valore complessivo pari a 4 miliardi di dollari.
Con sede nel New Jersey,
IGATE è un'importante società IT statunitense quotata al Nasdaq, specializzata nella fornitura di tecnologia e servizi infrastrutturali, soluzioni di BPO e di engineering. Nel 2014, la società ha registrato un fatturato di 1,3 miliardi di dollari, con un margine operativo del 19% . Il principale mercato di riferimento di iGATE è il Nord America con il 79% del fatturato, seguito da Europa (14%) e Asia-Pacifico (7%).
Un'operazione ad alto valore strategico quindi per
Capgemini che potrà rafforzare la presenza in Usa e in Canada nei servizi verticali di engineering e di BPO e arricchire il proprio portafoglio con clienti di punta, come la General Electric e la Royal Bank of Canada. Oltre a una posizione consolidata nel settore dei
servizi finanziari (42% del fatturato complessivo), iGATE rafforzerà anche il business di Capgemini nei
segmenti retail, industria e sanità. E' previsto per il 2015 un fatturato consolidato di 12,5 miliardi di euro e un margine operativo superiore al 10%, con un impiego di circa 190.000 risorse.
"Sono estremamente lieto di annunciare un'importante operazione nella storia di Capgemini", ha dichiarato Paul Hermelin, Chairman e Ceo di Capgemini (a destra nella foto), "IGATE è una società che corrisponde perfettamente alla nostra ambizione strategica. Ci fornirà un nuovo status sul mercato americano e ci farà offrire ai nostri clienti servizi ancora più competitivi".
Ashok Vemuri, Ceo di IGATE (a sinistra nella foto), ha commentato: "In Capgemini abbiamo trovato un partner in grado di accrescere la nostra capacità di innovare e realizzare soluzioni verticali che rafforzino la value proposition che forniamo ai nostri clienti. Inoltre questa operazione darà vita a interessanti opportunità perché i nostri dipendenti possano ampliare le loro competenze".
Ashok Trivedi, co-fondatore e co-chairman di IGATE, ha aggiunto: "Siamo lieti di aver trovato un partner eccellente per la nostra società e siamo certi che i nostri dipendenti e i nostri clienti potranno trarre vantaggi dalle nuove risorse e proposte di servizi rese disponibili da Capgemini". Sunil Wadhwani, co-fondatore e chairman di IGATE, ha concluso: "Siamo felici che l'azienda che abbiamo fondato oltre 25 anni fa sia diventata una realtà globale con oltre 30.000 dipendenti, partner di fiducia di oltre 250 clienti con un valore di mercato di più di 4 miliardi di dollari e uno dei brand più autorevoli del settore IT".