Verizon acquisisce AOL e punta sui contenuti video
di Mattia Schieppati
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14 Maggio 2015
L'accordo, per 4,4 miliardi di dollari, cambia il dna della principale azienda Usa di telefonia cellulare
Quella in atto, a livello planetario, è una specie di grande partita a scacchi. Dove a una mossa si risponde con una contromossa, d'attacco, di difesa o d'accerchiamento. Da una parte della scacchiera, a giocare clamorosamente in attacco, i colossi del web, Google, Amazon, Facebook, ma anche soggetti nuovi e come per esempio Netflix, in testa. Dall'altra, a rintuzzare con mosse difensive, il mondo dei media e delle reti, compagnie telefoniche in testa.
Si inquadra in questa partita l'acquisizione dell'internet provider AOL da parte del principale carrier della telefonia mobile e di banda americano Verizon: un accordo da 4,4 miliardi di dollari che da una parte spegne le voci di un possibile accordo di fusione tra AOL e Yahoo!, dall'altra conferma l'intenzione di Verizon di lanciarsi in modo deciso nel mobile. Tra tutti gli asset di AOL, infatti, quello più interessante è la piattaforma che combina video e contenuti ad hoc per tablet e smartphone, e tecnologia per la pubblicità su mobile.
L'obiettivo di Verizon con AOL è quello di potenziare il suo servizio di video per i dispositivi mobili che sarà lanciato in estate, e conterrà contenuti a pagamento e non, senza replicare il modello della televisione (un campo ormai coperto, con un vantaggio inarrivabile, da Netflix, che negli Usa ha praticamente bruciato il business delle tv via cavo). Il target del nuovo servizio sono i giovani.
«L'unione di Verizon e AOL crea quella che ritengo la maggiore società mobile e video degli Stati Uniti», ha affermato Tim Armstrong, l'amministratore delegato di AOL. Almeno per ora...