L'idea giusta? Va coltivata
di Giovanni Lefosse
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5 Giugno 2015
Al via il concorso ideato da Make a Change, con la partnership di UBI, dedicato alle start-up in ambito agroalimentare ad alto impatto sociale e ambientale ...
Make a Change e
UBI Banca, con il sostegno del
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali,
di
Federsolidarietà e di
Acli Terra, lanciano
"Coltiva l'idea giusta!", il concorso che seleziona e premia le migliori start-up agroalimentari ad alto impatto sociale e ambientale. "Coltiva l'idea giusta!" raccoglie quindi le idee progettuali che, attraverso la produzione e/o la trasformazione e/o il commercio di prodotti agricoli, contribuiscono al miglioramento della società da un punto di vista sociale e/o ambientale.
"Con questa iniziativa abbiamo voluto coinvolgere due settori fondamentali del nostro paese: l'agroalimentare che produce un giro d'affari di oltre 200 miliardi di euro e pesa per il 15% del Pil e il non profit che pesa per circa il 5% del Pil e vede partecipi circa 6 milioni di italiani", sottolinea Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca. "In questi settori l'impresa sociale è strategica per creare nuovi modelli di business per la società civile nonché per favorire al tempo stesso il coinvolgimento di nuovi capitali".
Le fasi del concorso si articoleranno dal lancio di una call a livello nazionale - con attività di comunicazione mirata al coinvolgimento della società civile, delle associazioni di categoria, delle università, delle industrie agroalimentari e di comunità digitali sensibili alla tematica delle start-up fino alla selezione dei 5 progetti finalisti e all'elezione del vincitore prevista per inizio dicembre.
Il comitato di valutazione dei progetti e la giuria che decreterà il vincitore finale terranno conto in particolare dell'impatto sociale e/o ambientale del progetto; della sostenibilità economica e fattibilità tecnico-organizzativa; delle competenze dei membri del team; della scalabilità/replicabilità dell'iniziativa; dell'innovazione.
Il progetto vincitore godrà di una serie di agevolazioni a supporto dello sviluppo dell'iniziativa, tra le quali un finanziamento fino a 50.000 euro a tasso zero e un periodo di 6 mesi di incubazione in Make a Cube a titolo gratuito. Ma anche servizi di internazionalizzazione; di corporate advisory per il business plan e il benchmarking settoriale; di misurazione dell'impatto sociale del progetto attraverso lo strumento SROI.