Ford lancia la nuova frontiera del car sharing
di Mattia Schieppati
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8 Luglio 2015
Lo scambio di auto tra privati viene "garantito" dalla stessa casa automobilistica. È questo l'ambizioso progetto in fase di sperimentazione tra Stati Uniti e Gran Bretagna, che coinvolge 26.000 clienti-utenti
«Vogliamo aiutare le persone a vivere meglio, aiutandole a muoversi meglio durante la loro giornata. Così cambieremo il modo in cui la gente si muove». Le parole di Mark Fields, Ceo di Ford Motor Co., sono pesanti. E molto ambizioso (oltre che assolutamente innovativo) è il progetto lanciato dalla casa: il car sharing tra privati proprietari di auto, "garantito" dalla stessa casa automobilistica.
In pratica, i proprietari di una Ford, grazie all'apposito sistema-programma previsto da Ford Credit, il braccio finanziario della casa, potranno affittare la propria auto ad altri privati durante i periodi della giornata, o della settimana, in cui non usano la vettura. «Immaginiamo questo progetto come una sorta di AirBnB dell'auto», ha detto Fields. Il tutto, attraverso un'app.
La sperimentazione per ora sta riguardando 12 mila clienti-utenti a Londra e 14 mila in sei città degli Stati Uniti (tra cui San Francisco, Chicago e Washington): le prenotazioni avvengono on line ed è possibile anche scegliere il luogo di ritiro e riconsegna della vettura. In caso di assenza del proprietario, sono previste anche piccole cassette di sicurezza. «Le auto restano parcheggiate per la maggior parte del tempo», ha spiegato David McClelland, responsabile marketing di Ford Credit, «il progetto pilota ci permetterà di misurare la disponibilità degli automobilisti a ricevere un'extra per far utilizzare il proprio veicolo».