Banner Pubblicitario
28 Marzo 2024 / 21:19
Stile di vita social e vulnerabilità informatica

 
Sicurezza

Stile di vita social e vulnerabilità informatica

di Isabella Corradini - 8 Luglio 2015
Nell'esporre la propria identità digitale, personale o organizzativa, aumentano anche i rischi. Come dimostra il recente attacco ad Haching Team, società specializzata in soluzioni per la sicurezza …
I siti di social networking sono sempre più impiegati per divulgare e raccogliere informazioni su eventi, persone e aziende. Ma anche per condurre attacchi informatici, diffondere malware, compiere furti di identità. Rischi ai quali tutti sono esposti, nessuno escluso, tanto da realizzare delle regole di comportamento per l'uso dei social network (leggi qui).
Del resto è ormai fisiologico che persone e aziende abbiano il loro spazio social in rete. Twitter, Facebook, Linkedin costituiscono un veicolo importantissimo per la comunicazione e la diffusione del brand aziendale. Ma proprio per le notevoli caratteristiche che possiedono, questi strumenti rappresentano un'ulteriore opportunità che i cybercriminali sfruttano per le loro attività. Fare breccia in un profilo social personale o aziendale significa recuperare una notevole quantità (più o meno interessante) di informazioni.
Fatti accaduti in questi anni, a danno di aziende e di enti attaccati tramite i siti di social networking, hanno evidenziato come questi stiano acquisendo un ruolo sempre più rilevante nelle strategie di attacco informatico.
Ma se si analizza il problema da un punto di vista non squisitamente tecnico, è evidente che si è ormai entrati in un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire. Sui social ci si deve stare perché altrimenti si è tagliati fuori da un mondo di relazioni e di opportunità. Basti pensare che per le selezioni del personale sempre più si ricorre all'utilizzo dei social media. Ma nell'esporre la propria identità digitale, personale o organizzativa, aumentano anche i rischi: ci si può proteggere adeguatamente, ma c'è sempre qualcuno più bravo che, soprattutto se fortemente motivato, riesce a cogliere le vulnerabilità umane, ad aggirare le protezioni, a colpire. Anche se sei un'azienda che della sicurezza fa il suo business.
È recente la notizia secondo cui Hacking Team, azienda italiana specializzata nello sviluppo e gestione di software per difendere dagli hacker computer e smartphone, abbia subito la violazione del suo profilo Twitter, usato poi per diffondere informazioni e documenti riservati della società (vai all'articolo pubblicato sulla Stampa.it).
Trattandosi di un'organizzazione che opera ad alto livello (l'azienda lavora per governi, forze dell'ordine e agenzie di intelligence di tutto il mondo), è facile supporre che gli attaccanti siano particolarmente competenti e organizzati. Ma a prescindere da un'analisi criminologica degli attaccanti, che nel campo della sicurezza informatica spazia da soggetti a organizzazioni di vario tipo e con diversi livelli di professionalità, il punto è un altro: poiché le opportunità criminali sono legate anche agli stili di vita e alle abitudini, ed è complicato per gli individui e le organizzazioni "modificarli", sarà questa difficoltà a costituire sempre di più la principale vulnerabilità per la vittima e la maggiore opportunità per i criminali. I quali, per mestiere, devono conoscere abitudini e stili di vita delle vittime al fine di valutare costi e benefici dell'attività criminosa. Se per svuotare un appartamento il ladro ha bisogno di conoscere gli orari e gli spostamenti di chi lo abita, per un hacker che vuole ottenere informazioni specifiche su una persona o un'azienda basterà procedere con un'attività di social engineering, avvicinandole grazie a preferenze e abitudini indicate dalla vittima nel suo profilo social.
ALTRI ARTICOLI

 
ESG

La Dimensione del Relazionarsi

Apprezzare, prendersi cura e sentirsi in contatto con gli altri, col nostro prossimo, con le generazioni future e la biosfera, ci aiuta a creare...

 
Pagamenti

Le carte di pagamento business rendono smart la contabilità aziendale

Dai dati dell’ultimo Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos, l’evidenza di come per piccole e...

 
Credito

Credito e Finanza, un impegno a tutto campo per la crescita

Tre chiavi di lettura e tre prospettive di analisi per presentare l’orizzonte di temi e gli scenari di azioni strategiche che caratterizzanno...
Il Salone dei Pagamenti 2023
Il Salone dei Pagamenti è il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Euro digitale: il futuro prende forma
Si terrà il 21 e 22 marzo “Euro digitale: il futuro prende forma”, il seminario organizzato da ABI...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario