Lo shopping online conquista gli europei
di FP
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24 Dicembre 2015
Il 53% dei cittadini della UE usa internet per acquistare beni e servizi. Italiani in ritardo: solo il 26% compra sul web
Nel 2015 il 53% dei cittadini europei hanno acquistato beni e servizi tramite Internet, contro il 30% del 2007. Un risultato importante che centra l'obiettivo che l'Unione si era posta di portare almeno al 50% l'uso delle nuove tecnologie. Lo ha rilevato nei giorni scorsi un'analisi di Eurostat.Siamo però ancora lontani dalle reali pontenzialità dello shopping online. Quali sono le principali motivazioni di questo lento decollo? Tra le più importanti spiega Eurostat - ci sono i timori sulla sicurezza (il 27 %) ma soprattuto la preferenza ad acquistare di persona al negozio, dichiarata dal 75% degli intervistati.La maggioranza di chi compra online comunque si dichiara soddisfatto e il 70% afferma addirittura di non aver avuto mai problemi. Per quanto riguarda gli ambiti merceologici preferiti per lo shopping sul web, al primo posto ci sono abbigliamento e attrezzature sportive (60% degli acquisti), seguiti da viaggi e servizi vacanze - alberghi compresi - (52%), beni per la famiglia e giocattoli (41%)L'Italia è in forte ritardo in questa evoluzione. La quota di acquirenti online è infatti tra le più basse: nel 2015 si è fermata al 26%. Non siamo gli ultimi, ma per capire la rilevanza del gap del nostro Paese basta scorrere i nomi di chi superiamo: dietro di noi ci sono solo Romania (11%), Bulgaria (18%) e Cipro (23%). E la vetta è molto lontana: nel Regno Unito fa shopping online l'81% della popolazione, in Danimarca il 79%. Seguono Lussemburgo (78%), Germania (73%) e Francia (65%).