MPS cede 1 miliardo di euro di sofferenze a Deutsche Bank
di Flavio Padovan
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28 Dicembre 2015
L'operazione, che riguarda un portafoglio di crediti corporate prevalentemente unsecured, è coerente con il Piano industriale 2015-2018
Prosegue il programma di dismissioni di 5,5 miliardi crediti in sofferenza da parte di Banca MPS. L'ultima operazione annunciata oggi riguarda un portafoglio composto da circa 18 mila posizioni per un valore contabile di circa 1 miliardo di euro, che salgono a 1,7 miliardi includendo gli interessi di mora maturati e altri addebiti che vengono ceduti insieme al capitale. I crediti in sofferenza ceduti pro soluto e in blocco sono prevalentemente unsecured, relativi a controparti corporate e per la grande maggioranza entrati in sofferenza prima del 2009.
L'acquirente è Epicuro SPV, veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Deutsche Bank, che ha superato la concorrenza di numerosi altri operatori. La cessione di questo portafoglio evidenzia infatti la MPS in una nota ha ricevuto "un forte interesse da parte degli investitori del settore".
L'operazione, che si aggiunge a quella da 1 miliardo realizzata nel mese di giugno, è coerente con il Piano Industriale 2015-2018, che include un programma pluriennale strutturato di cessione, di cui circa 2 miliardi di euro già nel 2015. Inoltre, è in linea con la strategia di miglioramento dei tassi di recupero delle sofferenze e di cura delle inadempienze probabili e consentirà a MPS una maggiore focalizzazione della gestione sulle esposizioni di importo più rilevante e con minore anzianità.