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25 Aprile 2024 / 11:55
FriulAdria, Chiara Mio confermata Presidente

 
Banca

FriulAdria, Chiara Mio confermata Presidente

di Flavio Padovan - 19 Aprile 2016
L'Assemblea ha approvato il bilancio 2015 e nominato il nuovo Cda e il nuovo Collegio Sindacale per il trienno 2016 - 2018
E' stato approvato dall'Assemblea degli azionisti di FriulAdria Crédit Agricole (Gruppo Cariparma Crèdit Agricole) il progetto di bilancio 2015 presentato dalla presidente Chiara Mio e dal direttore generale Roberto Ghisellini. L'Assemblea, inoltre, ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione e il nuovo Collegio sindacale per il triennio 2016-2018.
Tutti gli eletti
Sono 12 i consiglieri eletti della lista proposta dal socio di maggioranza Cariparma Crédit Agricole e precisamente: Chiara Mio (presidente), Ariberto Fassati, Jean-Yves Barnavon, Michel Jean Mary Benassis, Gianpietro Benedetti, Hugues Brasseur, Michela Cattaruzza, Jean-Louis Delorme, Maria Cristina Gribaudi, Jean-Philippe Laval, Giampiero Maioli, Marco Stevanato.
Per la lista espressione dei soci di minoranza è risultato eletto in Consiglio il commercialista pordenonese Andrea Babuin, già sindaco supplente della banca per il triennio 2013-2015.
Alla presidenza della banca è stata confemata Chiara Mio. "Il rinnovo della fiducia da parte degli azionisti di FriulAdria è per me motivo di grande soddisfazione umana e professionale – ha dichiarato Mio – Sono orgogliosa di poter guidare anche nel prossimo triennio un'azienda solida e performante come FriulAdria Crédit Agricole e di accompagnare la banca nel percorso di ulteriore crescita all'interno del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, che prevede oltre 600 milioni di investimenti in Italia da qui al 2020. L'obiettivo condiviso è fare di FriulAdria Crédit Agricole una banca innovativa, multicanale, concreta, al servizio delle famiglie e delle imprese locali, orientata a un modello di business sostenibile".
Per il Collegio sindacale sono risultati eletti 5 sindaci della lista del socio di maggioranza: Roberto Branchi (presidente), Alberto Guiotto, Andrea Martini, Francesca Pasqualin, Ilario Modolo (sindaco supplente). Per la lista di minoranza sono stati eletti il commercialista udinese Antonio Simeoni (sindaco effettivo) e la commercialista pordenonese Micaela Testa (sindaco supplente).
Bilancio 2015: segnali di ripresa
Pur continuando a operare in un contesto macroeconomico e normativo particolarmente complesso, nel corso del 2015 FriulAdria Crédit Agricole è riuscita a confermare il trend di crescita sui principali aggregati economici e patrimoniali.
"Anche nel 2015 FriulAdria Crédit Agricole ha sostenuto l'economia reale del Nord Est accompagnando i progetti di innovazione e internazionalizzazione delle imprese e il ritorno ai consumi delle famiglie, in particolare per quel che riguarda l'acquisto della casa – ha dichiarato il direttore generale Roberto Ghisellini – Abbiamo continuato a svolgere la missione di banca al servizio del cliente in coerenza con la nostra tradizione e con il modello federale di Crédit Agricole. Parallelamente, abbiamo lavorato su noi stessi migliorando la solidità, l'efficienza e le performance portando un contributo di qualità alla crescita del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, che oggi vanta il rating A3 di Moody's, il più alto nel sistema bancario italiano".
I proventi operativi netti ammontano a 310 milioni, sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente. Le commissioni nette sono pari a 135 milioni in incremento di oltre 5 milioni (+4%) anno su anno. Il risultato della gestione operativa è pari a 123 milioni, con gli oneri operativi che si attestano a 188 milioni.
FriulAdria chiude l'esercizio 2015 con un utile netto pari a oltre 34 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno, nonostante l'impatto (pari a 8,3 milioni di euro) dei contributi ai fondi "salvabanche". Il cost/income è pari a 57,8% e il costo del credito è in flessione del 14% anno su anno, attestandosi a 68 milioni di euro. Il ROE è pari al 4,8% e consolida in trend crescente della redditività di FriulAdria. Alla luce del risultato netto ottenuto, il dividendo per gli azionisti è di 1,2 euro per azione, mentre il rendimento dell'azione si attesta al 2,80%.
In sensibile aumento i crediti alla clientela che incrementano del 3,5% anno su anno, raggiungendo quota 6,6 miliardi di euro soprattutto per effetto dello sviluppo dei mutui casa e dei finanziamenti alle imprese. Quasi 4.300 i nuovi contratti di mutuo sottoscritti nel corso dell'anno, con una performance del +46,5% e 456 milioni erogati sul territorio, di cui 150 milioni in Friuli Venezia Giulia (1.521 mutui) e 306 in Veneto (2.732 mutui). Altri 35 milioni sono stati erogati sotto forma di credito al consumo (+137%).
Positivo anche l'andamento della raccolta diretta, cresciuta del 2% rispetto al 2014 a quasi 6,2 miliardi. La valorizzazione della relazione con il cliente ha permesso alla banca di realizzare una crescita netta dei volumi amministrati pari a 374 milioni di euro, registrando nel contempo un importante incremento dell'indice di soddisfazione della clientela. Quasi 20 mila i nuovi clienti Retail acquisiti nel 2015 dalla banca.
Non si è fermato il supporto al mondo delle imprese: nonostante un attenta valutazione del credito oltre 462 milioni di finanziamenti (+32%) sono stati concesse alle aziende, soprattutto quelle medio-piccole, a sostegno degli investimenti produttivi e delle esigenze di cassa.
Attenzione verso l'agroalimentare
Significativo lo sviluppo nel settore agroalimentare, uno dei più resistenti alla recessione, dove nel 2015 sono stati acquisiti 660 nuovi clienti e sono stati erogati finanziamenti per 131 milioni (a cui si aggiungono 124 milioni di cambiali agrarie). Complessivamente gli impieghi della banca nel settore agroalimentare sono cresciuti del 6% rispetto al 2014 e ammontano a 841 milioni, di cui 279 milioni in Friuli Venezia Giulia (+3%) e 562 milioni in Veneto (+8%). I clienti di questo comparto sono oltre 6.700, equamente ripartiti tra le due regioni. La strategia si è concretizzata in un modello di servizio dedicato che prevede 67 gestori sul territorio coordinati da tre specialisti, con la consulenza di un coordinatore di direzione.
 Solidità in crescita
Il patrimonio netto, con inclusione dell'utile d'esercizio, è pari a 727 milioni, in crescita del 2,7% rispetto al 31 dicembre 2014. Il CET 1 (Common equity tier 1) Ratio risulta pari a 11,9%, valore in crescita rispetto all11,2% del 2014 che riafferma la solidità patrimoniale dell'Istituto.
Rete, si diffonde il nuovo modello di filiale
Le unità organizzative della rete distributiva al 31 dicembre 2015 sono complessivamente 200, di cui 187 filiali Retail. L'organico aziendale risulta composto da 1.471 dipendenti.
Nel 2015 è proseguito l'adeguamento della rete commerciale al nuovo modello di filiale evoluta denominato Agenzia per te. Ad oggi sono 40 le filiali di questo tipo, di cui 25 in Friuli Venezia Giulia e 15 in Veneto. La filiale di nuova generazione prevede il superamento del tradizionale concetto di "sportello" a favore di un nuovo concetto di accoglienza, volto a mettere al centro la clientela con l'obiettivo di soddisfarne i bisogni in modo facile, veloce e sicuro.
FriulAdria, in linea con la propria vocazione di banca di prossimità, nel corso del 2015 non ha fatto mancare il tradizionale sostegno ad alcune importanti iniziative sociali e culturali organizzate sul territorio, così come ha sostenuto il cinema italiano e lo sport. Tra sponsorizzazioni e liberalità, la banca ha deliberato interventi per oltre un milione di euro nel corso dell'anno.
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