Lo smartphone suggerisce l'acquisto a 8 milioni di italiani
di Mattia Schieppati
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10 Maggio 2016
Da una ricerca Google-Doxa-Politecnico di Milano la «dipendenza» nella valutazione di prodotti e confronto prezzi. Non solo per transazioni online
Se fino a qualche anno fa si chiedeva consiglio all'amico, al collega, alla peggio ci si imbarcava in un pomeriggio di scarpinata tra marciapiedi e vetrine in attesa della folgorazione e dell'acquisto giusto, oggi è radicalmente tutto cambiato. Lo sappiamo e ora i numeri confermano. Le propensioni all'acquisto ricevono una spinta decisiva dalla navigazione su smartphone, che si tratti della scelta del ristorante dove consumare la cena, come di opzioni più impattanti dal punto di vista del portafoglio, per esempio l'acquisto di un'auto. È quanto emerge da una ricerca svolta da Doxa e Politecnico di Milano per Google.
Sempre in base alla ricerca, emerge come il mobile abbia rivoluzionato il modo di informarsi degli utenti favorendo la nascita di numerosi "micro-momenti" che fanno balenare l'idea dell'acquisto e spingono alla scelta: si tratta di istanti di accesso al mobile per una consultazione, valutazione, decisione che non hanno niente a che fare con il "tempo dedicato allo shopping": queste consultazioni decisive avvengono infatti soprattutto in casa mentre si guarda la tv - il 60% degli utenti usa lo smartphone davanti alla televisione - o lungo il percorso lavoro-casa.