Banner Pubblicitario
23 Aprile 2024 / 11:25
50% del mercato lusso sarà digitale

 
Fintech

50% del mercato lusso sarà digitale

di Mattia Schieppati - 22 Giugno 2016
È la previsione del report Exane Bnp Paribas pubblicato in occasione dell'ultima edizione di Pitti Immagine Uomo. L'e-commerce riguarda il 7% delle vendite, conferma Credit Suisse ...
La 90esima edizione di Pitti Immagine Uomo, l'evento di riferimento della moda maschile mondiale che si è svolto a Firenze la scorsa settimana, è stato anche l'occasione per riflettere su come sta evolvendo il mercato digitale dei brand d'alta gamma del settore abbigliamento e accessori. Come riportato in un dossier pubblicato per l'occasione da Pambianco Magazine, rivista attentissima ai temi che riguardano l'economia e il business della moda, attualmente la percentuale delle vendite via internet attraverso canali di e-commerce nel settore abbigliamento lusso è del 6-7%. Una quota destinata a crescere in maniera portentosa, come certifica il report di Exane Bnp Paribas realizzato con Contact Lab (clicca qui): nei prossimi cinque anni, infatti, addirittura la metà dei ricavi del comparto lusso sarà influenzato dal mondo online, in parte perché cresceranno i canali di acquisto vero e proprio, in parte perché gli strumenti digitali, soprattutto mobili, saranno sempre più canali attraverso i quali i clienti si informeranno, chiederanno consiglio, sceglieranno l'acquisto.
L'indagine sviluppata da Pambianco in particolare sulle griffe italiane quotate del settore, conferma la soglia strategica del 6-7%, in linea con il trend mondiale: è questa la percentuale di incidenza delle vendite via e-commerce su quelle totali per brand come Versace, Aeffe e Geox, mentre gli altri marchi continuano a mantenere top secret i propri risultati «a testimonianza di una sorta di timore reverenziale verso l'ambiente online» scrive il magazine. Delle 11 aziende prese in considerazione (oltre alle tre citate, anche Bottega Veneta, Brunello Cucinelli, Gucci, Moncler, Prada, Ferragamo, Tod's e Valentino) infatti soltanto tre hanno condiviso i dati.
«E intanto», continua Pambianco, «nell'arena online è scattata la fase del consolidamento. I big del settore fanno i conti con le insidie ed evidenziano la necessità di allearsi con i competitor (che spesso sfociano in vere e proprie operazioni di merger&acquisition) per riuscire a resistere. E anche le griffe dimostrano di cercare di stringere patti con i retailer: il sito diretto sembra non bastare più. Per esempio, Tiffany ha siglato un accordo globale con il portale di ecommerce Net-A-Porter per la vendita sul sito inglese di alcuni prodotti, mentre Ermenegildo Zegna a partire da luglio lancerà sulla piattaforma Mr Porter la propria collezione ready-to-wear.
La soglia del 7% come "peso standard" nelle vendite del comparto lusso è confermata anche dall'ultimo report di Credit Suisse, che ha analizzato gli andamenti nel corso di tutti il 2015: il settore, lo scorso anno, ha superato i mille miliardi di euro, in crescita del 5% a cambi costanti, dimostrando di aver subìto un impatto relativo dalla crisi economica. I cinesi, ancora una volta, sono stati i maggiori consumatori di beni di fascia alta, seguiti da americani ed europei. Secondo gli analisti di Credit Suisse, le vendite sul web si dimostrano «in crescita sostanziale da 12 anni a questa parte (nel 2009 contavano solo per il 2%) e sono aumentate soprattutto grazie al boom di acquisti da parte delle generazioni più giovani, fenomeno particolarmente rilevante nelle Americhe. A livello merceologico, sul web accessori e abbigliamento hanno inciso rispettivamente per il 40% e per il 27% delle vendite sul canale online».
 
IMMOBILIARE.IT
ALTRI ARTICOLI

 
Pagamenti

Auriga: ricerca e sviluppo continui per crescere nel mondo

Vincenzo Fiore, CEO di Auriga, racconta a Bancaforte la strategia di espansione di un’azienda che ha saputo fare della capacità di innovazione...

 
Sicurezza

La sicurezza in banca è sempre più cyber

Generative AI, Quantum computing, crittografia, data science: le innovazioni tecnologiche come strumenti di difesa e resilienza per le banche e le...

 
Banca

Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari 2024: tutti i vincitori

Sono 8 i progetti premiati dalla Giuria tra gli oltre 60 presentati dalle banche italiane quest'anno. Assegnate anche tre Menzioni Speciali
D&I in Finance 2024
L'evento promosso da ABI e organizzato da ABIEventi per consolidare gli interventi svolti...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Credito e Finanza 2024
Credito e Finanza è l’appuntamento promosso da ABI dedicato al Credito a Famiglie e Imprese e al Mercato...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Il Salone dei Pagamenti 2023
Il Salone dei Pagamenti è il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Sabatini (ABI): "Il mercato dei capitali in Italia è sempre più vicino alle imprese"
"Per avvicinare le imprese al mercato dei capitali, bisogna continuare a semplificare le regole e le...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario