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28 Marzo 2024 / 21:32
Sicurezza online, se gioca la squadra del cuore …

 
Sicurezza

Sicurezza online, se gioca la squadra del cuore …

- 16 Dicembre 2016
Il Rapporto Akamai sul terzo trimestre 2016 registra una diminuzione degli attacchi alle applicazioni web del 18%. Con cali significativi in occasione di eventi sportivi importanti, come la finale degli Europei Francia-Portogallo …
Akamai pubblica il Rapporto sullo sicurezza di Internet riferito al terzo trimestre 2016, l'appuntamento periodico che traccia un'analisi delle minacce e della sicurezza sul cloud, con approfondimenti sugli attacchi DDoS (si tratta degli attacchi Distributed Denial-of-Service, operati con un ampio numero di computer infetti, leggi qui).
Il terzo trimestre del 2016 ha visto una diminuzione del 18% degli attacchi alle applicazioni web rispetto al terzo trimestre del 2015. Anche gli attacchi alle applicazioni web con origine negli Stati Uniti sono diminuiti del 67 % rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente. Il Brasile, principale paese di origine di tutti gli attacchi, ha visto un calo degli attacchi del 79 %. Gli Stati Uniti (20%) e i Paesi Bassi (18%) sono i Paesi con il maggior numero di attacchi.
Le metriche degli attacchi analizzate in occasione di eventi sportivi importanti suggeriscono che gli utenti malintenzionati possono prendersi il tempo necessario per guardare le loro squadre preferite. Ad esempio, il giorno in cui la Francia ha giocato contro il Portogallo nei campionati europei di calcio, è stato registrato un calo del 95 % degli attacchi con origine in Portogallo (20 attacchi), rispetto allo stesso giorno del mese successivo (392 attacchi). Lo stesso giorno in Francia sono stati registrati 50.597 attacchi, rispetto ai 158.003 del mese successivo (una differenza del 68 %).
Gli attacchi DDoS, invece, sono aumentati del 71 %  rispetto al terzo trimestre 2015. I due attacchi più estesi nel trimestre, che sfruttavano entrambi la botnet Mirai, sono stati i più grandi mai osservati da Akamai (registrati a 623 Gbps e 555 Gbps). "Ogni due anni il settore affronta quelli che potrebbero essere considerati "attacchi di avvertimento", dove le dimensioni e la portata di un evento di sicurezza sono nettamente diverse rispetto al passato. Credo che il settore abbia affrontato l'ultimo avvertimento con la botnet Mirai", ha spiegato Martin McKeay, senior editor del Rapporto, "che ha concretizzato anche la paura del settore di un eventuale utilizzo dell'Internet of Things e di altri dispositivi connessi a Internet sia per gli attacchi DDoS che alle applicazioni web".
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