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29 Marzo 2024 / 13:09
A Banca Valsabbina 7 sportelli di Hypo Alpe Adria Bank

 
Banca

A Banca Valsabbina 7 sportelli di Hypo Alpe Adria Bank

di Flavio Padovan - 7 Gennaio 2017
La banca bresciana cresce prosegue il piano di espansione territoriale in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, e raggiunge le 70 filiali operative. Acquisito anche un portafoglio di mutui performing del valore di 120 milioni di euro
Continua a crescere la rete territoriale di Banca Valsabbina. L'istituto bresciano ha infatti annunciato il closing per l'acquisizione da Hypo Alpe Adria Bank di 7 sportelli localizzati a Bergamo, Brescia (n. 2), Verona, Vicenza, Schio (VI) e Modena. L'operazione conferma la strategia di nuove aperture prevista nel Piano Strategico 2014-2016 e il Piano Sportelli approvato da Banca d'Italia nel 2015. Dopo le inaugurazioni a febbraio a Monza e a ottobre a Seregno in provincia di Monza e Brianza, con le ex agenzie di Hypo Alpe Adria Bank la banca può ora contare su 70 filiali.
Per l'operazione conclusa, che permette anche la salvaguardia di 33 posti di lavoro (il gruppo austriaco ha chiuso la sua attività in Italia a fine dicembre), Banca Valsabbina ha ricevuto da Hypo Alpe Adria un importo a titolo di contributo di avviamento.
"L'annuncio odierno conferma la volontà di attuare il piano di espansione di Banca Valsabbina in territori strategicamente rilevanti", ha dichiarato Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina. "Chiudiamo un anno di forte sviluppo per la banca ha sottolineato Baribieri - che ora più che mai è determinata nello svolgere il proprio ruolo a sostegno delle famiglie e delle imprese nei territori dove operiamo. Settanta filiali sono un traguardo significativo e rappresentano una piattaforma per un ulteriore sviluppo, grazie anche alla solidità patrimoniale ai vertici del settore e alla flessibilità operativa e gestionale che permette alla banca di cogliere le migliori opportunità sul mercato".
Banca Valsabbina ha annunciato anche l'acquisto di un portafoglio di mutui performing da Hypo Alpe Adria del valore di circa 120 milioni di euro. Si tratta di mutui ipotecari, prevalentemente dislocati nel Nord Italia e con un rapporto tra debito residuo e valore delle garanzie inferiore al 40%, che avranno un effetto positivo sulla redditività dei prossimi anni.
Per Banca Valsabbina l'operazione conferma la dinamicità e la solidità della banca ed ha una forte valenza strategica, in quanto consente di incrementare la rete territoriale, coerentemente alle previsioni del Piano Strategico 2014-2016, esportando il proprio modello di business su nuove piazze con l'obiettivo di incrementare i propri ricavi e conseguire nuove economie di scala.
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