Nasce Itatech, piattaforma per lo sviluppo di startup
di Paola Fabi
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4 Febbraio 2017
Duecento milioni da Cdp e Fei per l'innovazione tecnologica in Italia
L'Italia investe poco in startup: solo 182 milioni di euro nel 2016 secondo i dati dell'Osservatorio Startup Hi-Tech della School of management del Politecnico di Milano. E le idee innovative per le quali siamo al settimo posto nelle statistiche Ocse ed Eurostat - che potrebbero diventare impresa spesso rimangono solo progetti. Non a caso secondo l'Italia è al ventiquattresimo posto per gli investimenti da parte di fondi di venture capitale e privati. Un gap molto difficile da colmare senza un intervento dedicato.
E proprio per questo Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Fondo Europeo per gli investimenti hanno deciso di allearsi per creare ITAtech, una piattaforma di investimento che si pone come come obiettivo la trasformazione dei progetti di ricerca e delle innovazioni tecnico scientifiche (statali e non) in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico.
Sul piatto ben 200 milioni di euro e un portafoglio di investimento dedicato ai processi "di trasferimento tecnologico": dalle aule degli Atenei e dei centri di ricerca fino al lancio sul mercato in diversi settori ad elevato potenziale.
Un obiettivo sicuramente ambizioni ma che, secondo Fabio Gallia, amministratore delegato del gruppo Cdp, consentirà "di fornire supporto a tutti gli attori chiave dell'ecosistema dell'innovazione, pilastro fondamentale della competitività e dello sviluppo economico italiano".
Un accordo, ha sottolineato l'ad Fei, Pier Luihi Gilbert, che "permetterà di sostenere lo sviluppo del technology transfer nel mercato italiano. Un'operazione che rappresenta anche un nuovo traguardo per la partenrship tra Fei e Cdp".